“É sempre mezzogiorno” ricetta di oggi 8 Febbraio 2024: zuppa inglese casalinga di Sal De Riso

Percorriendo la traiettoria della tradizione dolciaria, incontriamo oggi un classico che affonda le sue radici nell’Inghilterra più gourmand ma che è stato adottato e trasformato dai maestri pasticceri emiliani in una prelibatezza che sa di casa.

Sal De Riso, noto maestro pasticcere, ci accompagna nel preparare una zuppa inglese casalinga, capolavoro di gusto che finemente bilancia la cremosità e il tocco aromatizzato dell’alchermes. Questa ricetta ci porterà a confezionare un dolce ideale per gli epiloghi di pasti in famiglia o per riscaldare il cuore nelle fresche giornate di festa.

“É sempre mezzogiorno”: zuppa inglese casalinga di Sal De Riso – Dettagli ricetta

Tempo di preparazione Numero di Persone Tempo di cottura Tempo totale
40 minuti 8 persone 30 minuti 1 ora e 10 minuti

“É sempre mezzogiorno”: zuppa inglese casalinga di Sal De Riso – Ingredienti

  • Pan di Spagna (preparato da: uova, tuorli, zucchero, vaniglia, scorza di arancia, farina, fecola)
  • Crema (preparata da: latte, panna, baccello di vaniglia, scorza d’arancia, tuorli, un pizzico di sale, amido di mais, cioccolato tritato)
  • Alchermes per la bagna
  • Canditi d’arancia a dadini
  • Cioccolato tritato per la copertura
  • Meringa (preparata da: albumi, zucchero)

“É sempre mezzogiorno”: zuppa inglese casalinga di Sal De Riso – Procedimento

Scopriamo come il maestro Sal De Riso celebra le nostre serate con dolcezza attraverso la sua celebre zuppa inglese casalinga. Armiamoci di pazienza e precisione per questa delizia che conquista al primo assaggio.

“É sempre mezzogiorno” ricetta di oggi 8 Febbraio 2024: zuppa inglese casalinga di Sal De Riso

Iniziamo dalla base del nostro dolce, il pan di Spagna. Con cura e maestria, montiamo le uova intere e tuorli con zucchero, vaniglia e la scorza grattugiata d’arancia, fino a ottenere un composto spumoso, chiaro e fermo. Un’attenzione particolare va alla successiva incorporazione, molto delicata, di farina e fecola precedentemente setacciate; lo faremo con movimenti envolventi usando una spatola. Il composto va poi versato in una tortiera opportunamente imburrata, livellato e cotto in forno pre-riscaldato a 160°C per 25-30 minuti.

Proseguiamo con la crema, iniziando a riscaldare latte e panna assieme al baccello di vaniglia e alla scorza d’arancia. In parallelo, sbattiamo i tuorli con lo zucchero, un pizzico di sale e amido di mais. Quest’utima miscela verrà poi amalgamata al latte e alla panna caldi per dare vita a una crema omogenea che andrà addensata su fuoco moderato, mescolando ininterrottamente. La crema si divide in due parti, una delle quali si unisce al cioccolato tritato finché non si scioglie, dopodiché entrambe vengono fatte raffreddare rapidamente in frigorifero.

È il momento di dare forma alla nostra zuppa inglese, iniziando con un primo strato di pan di Spagna immerso nell’almecermes, su cui adagiamo uno strato abbondante di crema al cioccolato e disperse poche generose manciate sia di canditi d’arancia a dadini che di cioccolato tritato. Continuiamo con un secondo strato di pan di Spagna inzuppato, sovrapposto da uno strato di crema gialla e ulteriore canditi. Concludiamo con un ultimo strato di pan di Spagna inzuppato e lasciamo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Per ultimare, dedichiamoci alla meringa, che viene preparata riscaldando albume e zucchero a 60°C a bagnomaria, mescolando e successivamente montando fino a ottenere una consistenza lucida e ferma. Una volta raffreddata, la meringa viene spalmata sullo strato superiore di pan di Spagna ed infine dorata con il cannello.

“É sempre mezzogiorno”: zuppa inglese casalinga di Sal De Riso – Consigli e Varianti per la ricetta

Questa zuppa inglese è già un trionfo di gusto e texture, ma se si desidera giocare con le varianti, ecco alcuni suggerimenti:
– Trasformare la bagna con alchermes in una più delicata bagna al maraschino o all’arancio per un tocco più leggero e profumato.
– Sostituire tutti o alcuni dei canditi di arancia con frutti rossi freschi per uno stacco agrodolce ancora più pronunciato o, in alternativa, con noci o mandorle per un contrasto croccante.
– Per una versione più goduriosa, si può realizzare un trattamento al triplo cioccolato, utilizzando crema al cioccolato bianco, al latte e fondente nei diversi strati.

Rivoluzionate questa ricetta classica e tramandatela con il vostro tocco personale mantenendo sempre viva la tradizione del sapore autentico.

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