Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo 2, recensione della nuova stagione su Disney+

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La serie continua a seguire delle dinamiche familiari, ma allo stesso tempo cerca di evolversi. Questa stagione si concentra sul protagonista che è alla ricerca del Vello d’Oro. Gli episodi sono disponibili in streaming su Disney+.

Ritorno a Campo Mezzosangue con Percy Jackson

Tornare a Campo Mezzosangue evoca sensazioni simili a quelle vissute a Hogwarts. Così ci immergiamo nella seconda stagione di PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO, un adattamento dei romanzi di RICK RIORDAN, pubblicati da DISNEY HYPERION e distribuiti in Italia da MONDADORI. Il ritorno della serie avviene con nuovi episodi rilasciati settimanalmente.

Nuove sfide per Percy e i suoi amici

In questa nuova stagione, PERCY è cresciuto e deve affrontare toni più profondi, sia reali che metaforici, mentre lotta per trovare il suo posto nell’universo, rappresentato da una profezia che potrebbe portarlo a salvare o distruggere ciò che ama di più. La trama si basa sul secondo libro della saga, IL MARE DEI MOSTRI, e riprende gli eventi dopo la conclusione del ciclo inaugurale.

Relazioni e segreti tra semidei

PERCY (WALKER SCOBELL), ANNABETH (LEAH SAVA JEFFRIES) e GROVER (ARYAN SIMHADRI) avevano programmato di rivedersi al campo un anno dopo. Tuttavia, la loro corrispondenza ha rivelato mancanze di verità. PERCY ha dato rifugio a TYSON (DANIEL DIEMER), un ciclope, seguendo le indicazioni della madre, mentre ANNABETH si sente insoddisfatta dalle sue esperienze “da umana”. Entrambi i personaggi devono affrontare incubi riguardanti la sicurezza di Campo Mezzosangue e il destino di GROVER, che è scomparso durante la sua ricerca di PAN.

Una nuova missione ispirata alla mitologia

Un nuovo gioco epico si presenta per il trio, ora composto da PERCY, ANNABETH e TYSON. Per ritrovare GROVER, devono completare una quest per recuperare il leggendario Vello d’Oro nella grotta di POLIFEMO. Mentre il primo capitolo si ispirava ai miti di ERCOLE, questa volta si fa riferimento a un altro eroe della tradizione: ULISSE. Questa avventura non è solo una semplice missione, ma un’opportunità per costruire fiducia tra i protagonisti e approfondire la conoscenza del nuovo arrivato TYSON.

Personaggi e dinamiche socioculturali

TYSON, interpretato da DANIEL DIEMER, porta con sé un contrasto affascinante tra la sua stazza e il carattere timido. Questo lo rende uno dei personaggi più accattivanti della stagione. A differenza di lui, TIMOTHY SIMONS nel ruolo del nuovo direttore ad interim di Campo Mezzosangue sembra privo della vivacità comica necessaria. Il pubblico ha percepito che PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO aveva una reputazione di lentezza e semplicità. Tuttavia, WALKER SCOBELL ha affermato che questa stagione offrirà maggior azione in un contesto che richiede decisioni rapide per i personaggi coinvolti.

Azione e crescita dei personaggi

Il percorso di PERCY ricorda quello di HARRY POTTER, che ha richiesto diversi capitoli per maturare. Con la terza stagione già in produzione, c’è una certa aspettativa positiva per lo sviluppo della trama e la crescita dei personaggi. Le relazioni tra i protagonisti risultano essere fondamentali, mettendo in risalto le interazioni tra genitori e figli, un aspetto centrale nella narrazione delle nuove puntate.

Conclusione su un’evoluzione narrativa promettente

PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO 2 rappresenta un progresso narrativo che, pur mantenendo alcune dinamiche del passato, è capace di svilupparle, esplorando amicizie, relazioni fraterne e il concetto di fiducia. Sebbene resta da fare un ulteriore passo avanti in termini di azione, la chimica tra gli attori, in particolare con l’introduzione di DANIEL DIEMER, è evidente. Inoltre, il parallelo con HARRY POTTER offre spunti interessanti senza necessariamente essere un peso per la serie. La speranza è che questo viaggio tra mito e modernità prosegua oltre, superando gli ostacoli incontrati in altre adattazioni cinematografiche.