Il ritorno di Costantino Vitagliano a Verissimo
Costantino Vitagliano, ospite della trasmissione condotta da Silvia Toffanin, ha condiviso dettagli sulla sua battaglia contro la malattia, oltre a presentare la sua compagna Elisa e la loro figlia Ayla. La puntata ha catturato l’attenzione del pubblico, rivelando un lato più personale dell’ex tronista di Uomini e Donne.
Racconti di speranza e rinascita
L’intervista ha avuto inizio con un aggiornamento sulle condizioni di salute di Costantino. Ha spiegato di sentirsi molto meglio rispetto al passato, un periodo difficile in cui ha dovuto affrontare una lunga e complessa degenza in ospedale. Ha raccontato: “Adesso non mi vedo ancora come prima, ma sono molto contento di ciò che sto facendo. Questo mi dà molta gioia.” Le sue parole risuonano forti, mentre ricorda i momenti bui in oncologia, dove ogni giorno era una lotta e la spinta per il miglioramento sembrava lontana. Costantino ha sottolineato quanto sia stata importante la forza interiore e il supporto ricevuto da chi gli sta intorno, affermando: “Devo ringraziare la vera voglia di vivere e le persone intorno a me che mi hanno dato tanta energia.” Un messaggio di positività che ha colpito i telespettatori.
Una riflessione sulla fortuna e l’arroganza
Il ruolo di padre e le emozioni legate alla paternità
Silvia Toffanin ha poi chiesto a Costantino di descrivere come è cambiato dall’arrivo di sua figlia Ayla. Visibilmente commosso, ha raccontato: “Più che cambiato, ho assaporato qualcosa che fino a quando non la tocchi con mano non riesci a percepire.” Controlando le emozioni, ha descritto il momento del parto e l’intensità di vedere sua figlia per la prima volta. Ha accentuato come la paternità abbia trasformato completamente la sua vita, portandolo a riconsiderare il concetto stesso di esistenza. La presenza di Ayla, ha detto, rappresenta una nuova fase della sua vita, soprattutto dopo aver vissuto la malattia e la perdita, descrivendo un legame speciale e indissolubile con la figlia.
Riflessioni sul passato e l’essere genitore oggi
Costantino ha rivelato che, fino a poco tempo fa, non si sarebbe mai aspettato di diventare padre. “Non ero pronto, ero troppo preso da me,” ha affermato, ma ora considera questa la cosa più importante della sua vita. Ha parlato delle paure e delle insicurezze che ha affrontato all’inizio, specialmente riguardo al diventare un buon padre, ammettendo di non aver avuto un modello paterno a cui ispirarsi. Tuttavia, con l’arrivo di Ayla, ha trovato la motivazione necessaria per diventare un genitore diverso e responsabile.
Alla fine dell’intervista, Costantino, accompagnato da Elisa e dalla piccola Ayla, ha mostrato al pubblico quanto sia cambiata la sua vita grazie all’amore e alla famiglia, chiudendo con un messaggio di speranza per tutti coloro che stanno affrontando battaglie simili.
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