Una famiglia proveniente da Genova si trovava in visita a Buenos Aires quando è stata coinvolta in un tragico incidente domestico, che ha portato alla morte di cinque persone e al ricovero urgenti di un bambino. L’evento è accaduto nel quartiere di Villa Devoto, situato nella parte nord-occidentale della capitale argentina, suscitando grande sgomento tra la comunità italiana del luogo. Tra le vittime si annovera anche Andrés De Nastchokine, un ingegnere ben noto per i suoi contributi nei settori tecnologico e sportivo.
Un Intervento Drammatico
Martedì scorso, le forze dell’ordine sono state chiamate a intervenire presso un’abitazione al numero 3768 di Calle Sanabria a causa di una segnalazione per emergenza sanitaria. All’interno hanno trovato cinque persone senza vita e un bambino privo di coscienza. La scena ha subito suggerito la possibilità di una fuga letale all’interno della casa.
Le Cause Sospette
Le prime indagini hanno indirizzato le autorità verso l’ipotesi di avvelenamento da monossido di carbonio. Questa sostanza, invisibile e inodore, può accumularsi rapidamente in spazi chiusi con scarsa ventilazione, specialmente se ci sono apparecchi a gas malfunzionanti.
Il Ruolo di Metrogas
Metrogas, la compagnia fornitrice di gas nella zona, ha confermato che poco prima del rinvenimento dei corpi era stata rilevata una significativa perdita all’interno dell’abitazione. Le vittime erano tutte membri della stessa famiglia: Demetrio De Nastchokine, Graciela Leonor Just, il loro figlio Andrés, la compagna Marie Lanane e la loro figlia di soli quattro anni.
Un Bambino in Condizioni Critiche
L’unico sopravvissuto della famiglia è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Ricardo Gutiérrez in condizioni critiche ma stabili, secondo i medici che se ne stanno prendendo cura. Il piccolo, di due anni e mezzo, era presente nell’appartamento al momento della fuga di gas tossico.
Un Tempo Fatale
Le autorità locali hanno riferito che l’avvelenamento sarebbe iniziato circa cinque o sei ore prima che i soccorsi arrivassero sul posto. Questo intervallo spiega il grave danno subito dagli adulti, mentre il salvataggio del piccolo è stato possibile grazie alla prontezza degli operatori sanitari.
Il Ritorno a Casa Interrotto
La famiglia De Nastchokine era giunta a Buenos Aires solo un giorno prima della tragica fatalità; erano tornati dall’Italia, dove risiedono stabilmente dal 2008, con l’intento di permettere ai nonni argentini di conoscere i più piccoli, nati negli ultimi anni.
Un Dolore Inconsolabile
Andrés De Nastchokine aveva costruito una carriera rispettabile come ingegnere nei campi tecnologico e sportivo ed era molto apprezzato nella sua città natale Genova. Il ritorno a casa per visitare parenti lontani rappresentava un’occasione attesa da lungo tempo dalla famiglia, ma la visita si è trasformata in una tragedia che ha lasciato un profondo dolore tra amici e conoscenti italiani, anche oltre i confini del paese sudamericano, mentre le forze dell’ordine continuano a indagare, escludendo altre cause diverse dall’avvelenamento accidentale.
Questo increscioso episodio riporta alla luce le vulnerabilità legate alla sicurezza domestica, specialmente quando si tratta di appartamenti che utilizzano gas. Come fan della sicurezza e della prevenzione, mi chiedo: cosa possiamo fare per diffondere consapevolezza su questi rischi? È davvero sufficiente controllare gli impianti una volta all’anno? Discutiamone insieme, perché ogni vita è preziosa e non dovrebbe mai essere messa in pericolo da situazioni evitabili.