Thunderbolts, rivelato nel libro che una star poteva essere protagonista di The Vampire Diaries

Un viaggio tra i retroscena di una serie cult

La produzione di una serie di successo come “The Vampire Diaries” implica sfide significative, specialmente quando si tratta di assegnare i ruoli principali. Le scelte dei protagonisti non sono mai banali e richiedono un approfondito processo di selezione per garantire che gli attori scelti possano incarnare al meglio i personaggi descritti nei romanzi di L.J. Smith. Attraverso le pagine di un recente libro, emergono dettagli intriganti su questo difficile compito che ha portato a considerazioni interessanti e colpi di scena inaspettati.

Il casting e le possibilità perdute

In “I Was Feeling Epic: An Oral History of The Vampire Diaries”, l’autrice Samantha Highfill rivela che tra i candidati per i ruoli principali c’era anche il noto attore SEBASTIAN STAN, oggi famoso per il suo ruolo di Bucky Barnes nel Marvel Cinematic Universe. I produttori hanno condotto audizioni approfondite prima di scegliere gli attori per interpretare i fratelli Stefan e Damon Salvatore. SEBASTIAN avrebbe potuto interpretare Stefan, ma la sua partecipazione non si è concretizzata a causa di altri impegni professionali con lo show “Kings” di NBC.

La situazione di SEBASTIAN è emblematica del mondo del casting, dove le tempistiche e gli impegni possono giocare un ruolo cruciale. Oltre a SEBASTIAN, altri nomi sono stati presi in considerazione per il ruolo di Stefan, tra cui STEVEN STRAIT e NATHANIEL BUZOLIC, quest’ultimo successivamente apparso nella serie come KOL MIKAELSON. Il casting per il ruolo di Damon ha visto coinvolti attori come MATT CZUCHRY, JESSE BRADFORD e TRAVIS VAN WINKLE, ognuno con proprie caratteristiche e potenzialità per il personaggio.

Le sfide nella creazione dei personaggi

La showrunner JULIE PLEC e il produttore KEVIN WILLIAMSON hanno spiegato che la complessità del personaggio di Stefan ha reso la selezione dell’attore particolarmente difficile. Non solo l’aspetto fisico doveva corrispondere alla descrizione nei romanzi, ma era fondamentale che l’attore potesse trasmettere anche la profondità emotiva e la solitudine che caratterizzano il personaggio. JULIE PLEC ha descritto Stefan come un’anima gentile, combattuta da una pericolosità intrinseca legata alla sua natura di vampiro e alle sue relazioni complicate con gli altri, in particolare con il fratello.

Lesli Gelles-Raymond, responsabile del casting, ha rivelato che l’incontro con SEBASTIAN STAN è stato positivo e hanno immediatamente visto il potenziale nell’attore. Tuttavia, le circostanze lo hanno escluso dal progetto. Gelles-Raymond ha chiarito che, sebbene fosse fortemente interessata, non potevano procedere a causa dei vincoli di contratto di SEBASTIAN con un altro show, lasciando quindi il posto a nuove scelte.

Decisoni decisive per i ruoli

L’audizione di SEBASTIAN per Damon ha rivelato le sue capacità attoriali e il suo carisma, e la squadra di produzione ha considerato seriamente di offrirgli il ruolo. Tuttavia, dopo aver ricevuto conferma che non avrebbe potuto partecipare a “The Vampire Diaries”, è stata contattata PAUL WESLEY, che ha poi ottenuto il ruolo di Stefan. La situazione di MATT CZUCHRY è stata analoga; dopo un’audizione per “The Good Wife”, era già sotto contratto e quindi non disponibile per “The Vampire Diaries”, costringendo i produttori a esplorare alternative.

IAN SOMERHALDER ha inizialmente esitato ad accettare il ruolo di Damon, poiché il progetto gli ricordava troppo “Twilight”. Tuttavia, la lettura degli script lo ha fatto cambiare idea, spingendolo a voler partecipare. A supportare la sua scelta è stato KEVIN WILLIAMSON, convinto che IAN fosse la persona giusta per il ruolo, il che ha portato a decisioni che hanno cambiato il corso della serie.