In questo articolo esploreremo le attese e le emozioni legate al finale di stagione di uno dei titoli di punta: The Last of Us 2. Per farlo, abbiamo conversato con Lorenzo Scattorin, l’eccezionale voce italiana di Joel Miller, che ha condiviso le sue impressioni e riflessioni durante il FalComics ’25.
Fare il punto su The Last of Us 2
La serie ha raggiunto il suo apice, un momento tanto atteso quanto temuto dai fan. La trama si è conclusa, proprio come nel videogame, lasciando i telespettatori con un mix di ansia e curiosità. A tal proposito, Scattorin ha espresso la sua opinione su come la narrazione e l’interazione si intersecano nel successo del titolo.
“Penso che la forza di The Last of Us risieda in un perfetto equilibrio tra storia e gameplay,” ha affermato. “Quando tutti gli elementi lavorano insieme, si raggiunge un risultato unico.” Sebbene il primo episodio abbia colpito particolarmente il pubblico, anche la seconda parte ha saputo sorprendere, proponendo uno sviluppo narrativo non convenzionale.
Le reazioni del pubblico e le polemiche
Scattorin non è estraneo alle critiche sollevate attorno alla morte di Joel e alle scelte di casting. “Certo, le opinioni sono valide,” ha detto il doppiatore, “ma le critiche dovrebbero essere rivolte più a chi crea la storia, piuttosto che a chi interpreta.” Riguardo alla scelta di Bella Ramsey per il ruolo di Ellie, inizialmente scettico, Scattorin ha poi riconosciuto il talento dell’attrice, sottolineando come l’arte parli più dell’aspetto fisico.
La trasformazione di Ellie
Numerosi fan hanno notato una mancanza di crescita nel personaggio di Ellie, rispetto al gioco. Ma Scattorin ha una visione diversa: “Emotivamente, la sua evoluzione è stata palpabile e intensa,” ha osservato, “e nei miei momenti di interazione con lei, ho percepito un cambiamento profondo.”
Criticità e opportunità nella scrittura
Nonostante le lodi, Scattorin ha evidenziato alcune incongruenze nella scrittura della seconda stagione. “Ci sono passaggi che risultano poco coerenti con l’atmosfera del gioco,” ha dichiarato, indicando come una scena cruciale sia stata trattata con leggerezza inappropriata. “Le prime puntate avevano un’ottima qualità; alcune però non riescono a mantenere quel livello.”
Il futuro della narrazione con l’IA
Nel corso della nostra conversazione, si è toccato un tema caldo: l’intelligenza artificiale. Scattorin ha espresso preoccupazione per il suo impatto nel mondo dello spettacolo. “C’è il rischio che venga sostituita la creatività umana con software freddi,” ha avvertito. “Dobbiamo stare attenti a come costruiamo il nostro futuro, perché ciò che sembra semplificare può complicare le nostre vite.” Ha infine invitato tutti a riflettere sul valore del percorso e dell’impegno umano.
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