Sundance 2026 presenta 90 titoli con i nuovi film di Natalie Portman, Charli xcx ed Ethan Hawke

Scoperta del Sundance 2026: Il festival si prepara a stupire

Il Sundance Film Festival ha rivelato la selezione dei film che comporranno l’ultima edizione di questo prestigioso evento, che avrà luogo a Park City. L’attesa è alta per la prossima edizione, che segnerà un importante capitolo nella storia del festival prima del suo trasferimento a Boulder, in Colorado. La ricca programmazione promette di intrattenere il pubblico con una varietà di lungometraggi, presentando anche nomi noti del panorama cinematografico.

Tra i film in programma spiccano opere di importanti attori e registi, come NATALIE PORTMAN, ETHAN HAWKE, CHRIS PINE e JENNA ORTEGA, rendendo l’evento ancora più affascinante per gli appassionati di cinema. Con la rivelazione dei primi titoli, il Sundance si appresta a confermare il suo posto come uno dei festival di cinema più attesi al mondo.

Cambiamenti significativi per il festival

EUGENE HERNANDEZ, il direttore del Sundance Film Festival, ha accennato alla transizione che il festival subirà nei prossimi anni e ha sottolineato l’importanza di questa edizione. Nel corso di una dichiarazione, ha descritto l’emozione e la responsabilità che accompagnano la preparazione di un evento così significativo. Questo festival non rappresenta solo un’opportunità per mostrare film di talento, ma è anche un tributo a coloro che sono stati parte della sua storia, inclusi personaggi iconici come ROBERT REDFORD.

Con il passare del tempo, il festival si è evoluto e ora si prepara a una fase nuova, in cui si punta a nuove direzioni pur mantenendo salda la connessione con il passato. Hernandez ha enfatizzato l’importanza di creare un futuro luminoso per il festival e la comunità che gravita attorno ad esso.

I lungometraggi da non perdere

Tra i 90 titoli annunciati, emergono opere come CAROUSEL, con CHRIS PINE nel ruolo di un medico la cui vita è messa alla prova dalle ambizioni della figlia e dal riemergere di un amore del passato. In THE GALLERIST, NATALIE PORTMAN e JENNA ORTEGA si trovano coinvolte in un’inaspettata situazione in cui un cadavere diventa oggetto d’arte. Anche il thriller I WANT YOUR SEX, diretto da GREGG ARAKI, promette di catturare l’attenzione degli spettatori.

OLIVIA WILDE torna alla regia con THE INVITE, un progetto scritto da RASHIDA JONES e WILL MCCORMACK, mentre JOSEPHINE, diretto da BETH DE ARAUJO e con CHANNING TATUM e GEMMA CHAN nel cast, presenta una storia intensa su una famiglia che affronta un crimine. Altri titoli degni di nota includono THE INCOMER e GALL DAUGHTERY AND THE CELEBRITY SEX PASS, entrambi caratterizzati da trame avvincenti e volti noti.

Documentari e storie di vita

Il festival non si limita ai lungometraggi di finzione; sono previsti documentari che mettono in luce storie significative. QUEEN OF CHESS, diretto da RORY KENNEDY, esplora la vita del prodigio degli scacchi JUDIT POLGAR, mentre BARBARA FOREVER racconta la vita della filmmaker BARBARA HAMMER. WHO KILLED ALEX ODEH? affronta la complessa vicenda dell’omicidio dell’attivista, offrendo spunti di riflessione sulla ricerca della giustizia.

Un altro documentario atteso è ANTIHEROINE, diretto da EDWARD LOVELACE e JAMES HALL, che narra la storia di COURTNEY LOVE. Il film GIVE ME THE BALL! si concentra invece sulla vita e carriera di BILLIE JEAN KING, mentre KNIFE: THE ATTEMPTED MURDER OF SALMAN RUSHDIE, diretto da ALEX GIBNEY, svela il tentato omicidio dello scrittore, approfondendo le implicazioni di tale evento.

Un impegno verso la diversità

È interessante notare che quasi la metà dei titoli presentati è stata realizzata da donne, un fatto che evidenzia l’impegno del festival nel sostenere i gruppi sottorappresentati. KIM YUTANI, responsabile della programmazione dell’evento, ha sottolineato l’intenzione di dare visibilità a produzioni diverse e inclusivi, riflettendo l’evoluzione del settore cinematografico e delle storie narrate.

Il Sundance Film Festival si prepara a una nuova era, con una programmazione variegata e un messaggio forte sull’importanza della rappresentanza. Con questi elementi distintivi, il festival egli eventi che lo contraddistinguono continuerà a essere un punto di riferimento nel panorama cinematografico internazionale.