Steven Spielberg non realizzerà film con Ben Affleck dopo che ha fatto piangere suo figlio

Un legame spezzato tra Spielberg e Affleck

La storia di incomprensioni tra Steven Spielberg e Ben Affleck ha radici lontane, influenzate da un evento sfortunato avvenuto durante una vacanza in famiglia. Da quel momento, Spielberg ha scelto di non collaborare mai con l’attore, creando un’interessante dinamica tra due figure iconiche del cinema americano.

Il noto regista, famoso per opere come E.T. e Jurassic Park, ha sempre evitato di lavorare con Affleck a causa di un incidente avvenuto in piscina che ha coinvolto il figlio di Spielberg. Questo particolare è emerso grazie alle dichiarazioni rilasciate dal comico Mike Binder, che ha condiviso aneddoti durante un’intervista sul podcast di William Baldwin.

L’incidente che ha cambiato tutto

Secondo quanto riferito da Binder, Spielberg avrebbe dovuto distribuire un film diretto da lui nel 2006, intitolato Il diario di Jack, attraverso la sua casa di produzione DreamWorks Pictures. Tuttavia, tutto è cambiato quando Ben Affleck è stato considerato per il ruolo principale. Binder ricorda di aver ricevuto una telefonata da Spielberg, il quale ha espresso chiaramente il suo disinteresse a lavorare con l’attore.

La ragione dietro a questa decisione era legata all’incidente in piscina, dove Affleck, dopo un gioco che coinvolgeva il figlio di Spielberg, ha reagito in modo eccessivo. La testimonianza di Binder riporta le parole del regista, il quale espresse la sua avversione nei confronti di Affleck, sottolineando che i recenti insuccessi dell’attore hanno contribuito alla sua scelta. Questa storia ha messo in luce un aspetto meno conosciuto della vita professionale dei due artisti, rivelando le tensioni spesso presenti nel mondo del cinema.

Reazioni e conseguenze

Dopo la diffusione delle informazioni riguardo all’incidente, Affleck stesso ha cercato di chiarire la situazione. Binder racconta come l’attore abbia contattato il suo agente, esprimendo incredulità riguardo alla voce che circolava e chiedendo se fosse davvero per questo motivo che non era stato scelto per il film. Questo scambio evidenzia quanto possano essere fragili e complessi i rapporti tra le star di Hollywood e i registi, dove piccoli eventi possono influenzare enormemente le carriere.

Nonostante le tensioni, Binder ha insistito per avere Affleck coinvolto nel progetto, ma alla fine la DreamWorks ha deciso di abbandonarlo. Sebbene il film non fosse considerato di qualità elevata, Binder ha elogiato le capacità attoriali di Affleck, segnalando un contrasto tra le sue doti professionali e la percezione pubblica derivante dall’incidente.

Un percorso di successi e rivalità

Col passare degli anni, la carriera di Ben Affleck ha preso una piega positiva e nel 2013 ha vinto l’Oscar per Argo, battendo ancora una volta Spielberg nel processo. In un momento di commozione durante la cerimonia, i due si sono abbracciati, segnando un punto di svolta nella loro relazione. Binder ha ironicamente commentato la situazione, suggerendo che Affleck avrebbe potuto persino scherzare sull’accaduto, dimostrando così come la rivalità possa trasformarsi nel tempo in rispetto reciproco.

In definitiva, la storia di Spielberg e Affleck è un esempio di come il mondo del cinema sia intriso di relazioni complesse e dinamiche personali, che possono influenzare sia la carriera che i progetti futuri. Le tensioni passate non hanno impedito ad entrambi di raggiungere il successo, ma rimangono un capitolo interessante nella loro storia professionale.