Senza Cri si racconta a Sanremo Giovani: consapevolezza del passato e messaggi da Lorella Cuccarini

Senza Cri, artista non-binary classe 2000, fa il suo ritorno a Sanremo Giovani con il nuovo brano “Spiagge”. Questo pezzo rappresenta un viaggio profondo nell’amore, sia per se stessi che per gli altri, e riflette una crescita personale e artistica avvenuta dopo l’esperienza ad Amici. Con una nuova consapevolezza e coraggio, Senza Cri celebra la libertà e l’autenticità che caratterizzano la sua identità. Nell’intervista, l’artista esplora il legame con i compagni di avventura, il percorso verso Sanremo e la voglia di trasmettere messaggi positivi al pubblico.

Ritrovi emozionanti tra vecchi amici di Amici

Ritornare a Sanremo significa molto per Senza Cri, che esprime una gioia autentica nel rivedere i compagni di avventura della famosa trasmissione. L’artista racconta di come alcuni dei suoi ex colleghi siano diventati parte integrante della sua vita, sottolineando l’importanza delle relazioni costruite durante il programma. In particolare, menziona Nicolò, con il quale ha recentemente festeggiato il lancio dei loro brani. Per Senza Cri, Sanremo rappresenta non solo un palco prestigioso, ma anche un ambiente familiare dove si sente accolto e supportato. La tappa di Sanremo Giovani è un’opportunità per affinare ulteriormente il suo talento e continuare a scrivere la propria storia musicale.

L’artista ricorda con affetto il momento in cui Mahmood ha vinto con “Soldi”, un successo che ha sorpreso tutti e ha segnato un cambiamento nel panorama musicale. Questo episodio rappresenta per Senza Cri un’ispirazione, visto che anche lui ambisce a qualcosa di unico e distintivo nella sua musica. La consapevolezza di essere parte di un’eredità musicale significativa lo motiva a continuare a esprimere la propria vera essenza attraverso l’arte.

Un nuovo capitolo con “Spiagge”

Nel confrontarsi con la sua evoluzione artistica, Senza Cri sottolinea come la consapevolezza sia la chiave del suo progresso. La prima partecipazione a Sanremo risale a quando aveva solo 21 anni, e la sua esperienza in quel periodo l’ha plasmato, fornendogli strumenti e insegnamenti preziosi. Oggi, grazie a un anno di trasformazioni significative, si presenta sul palco con una visione rinnovata di sé stesso.

La canzone “Spiagge” è frutto di un’intensa riflessione e di esperienze personali che hanno influenzato la sua creatività. Senza Cri elabora come la composizione sia emersa da un percorso di introspezione, inclusi momenti di amore e crescita, così come fallimenti che, per lui, sono opportunità di apprendimento. La canzone è un inno all’amore in tutte le sue forme, rivolto a se stesso e alle persone care, con un messaggio universale di positività in un mondo che spesso sembra difficile.

Riflessioni su Amici e la transizione a Sanremo

Guardando indietro alla sua esperienza ad Amici, Senza Cri esprime gratitudine per il percorso intrapreso. Annulla qualsiasi rimpianto, riconoscendo che ogni fase della sua vita, incluse quelle difficili, ha contribuito alla persona che è oggi. Amici è descritto come un rifugio dove ha trovato il suo posto e stabilito connessioni profonde con gli altri. L’artista sente che Sanremo rappresenta una naturale evoluzione, un palcoscenico più grande dove può mettere in mostra il suo talento e la sua crescita.

Il supporto ricevuto dai membri della produzione continua a giocare un ruolo cruciale nel suo viaggio. L’affetto e l’incoraggiamento di figure come Lorella Cuccarini dimostrano che i legami formati ad Amici sono duraturi e contribuiscono a costruire una rete di sostegno vitale.

Ritrovare l’equilibrio dopo un momento difficile

Dopo la sua avventura ad Amici, Senza Cri ha affrontato delle sfide personali, culminate in un periodo di crisi mentale. Riconosce il valore di queste esperienze dolorose e come abbiano spinto alla necessità di fermarsi e prendersi cura di sé. Il viaggio a Tokyo ha rappresentato un tentativo di recuperare un senso di equilibrio, un’opportunità per rimettere in ordine i pensieri e le emozioni.

Durante questo periodo, la musica è stata fondamentale per il suo recupero: creare il suo EP e lavorare su nuovi brani gli hanno permesso di ritrovare la motivazione e il focus. Senza Cri si avvicina a Sanremo con una mentalità aperta, desideroso di dare il massimo senza aspettative specifiche, puntando piuttosto a portare a casa le esperienze positive che potranno derivare dalla sua partecipazione.

Un artista più libero e autentico

L’artista sottolinea come la sua evoluzione l’abbia resa più coraggiosa e autentica. Senza Cri spera di ispirare gli altri a vivere in modo più genuino, allontanandosi dalle pressioni sociali che spesso ci portano a mascherare la nostra vera natura. La competizione in sé non lo spaventa né lo condiziona; ciò che conta per lui è la performance e il messaggio che riesce a trasmettere.

Senza Cri manifesta un desiderio di liberazione dalle aspettative imposte e invita le persone a riscoprire la loro identità. La musica diventa quindi uno strumento di espressione che non solo lo rappresenta, ma che auspicabilmente incoraggia anche gli ascoltatori a seguire il proprio cammino e a scoprire chi desiderano realmente essere.

Senza Cri sta attraversando una fase felice nella sua vita sentimentale, descrivendo questa parte della sua esistenza come una connessione autentica e sincera. Nonostante il desiderio di mantenere la privacy su questo aspetto, la sua contentezza è palpabile e si riflette nella sua arte, arricchendo ulteriormente il suo viaggio musicale.