Sebastiano Pigazzi: da rifiuto familiare a stella internazionale tra Italia e Stati Uniti.

Sebastiano Pigazzi, un attore che danza tra Italia e Stati Uniti, ha forgiato la sua carriera nonostante le iniziali reticenze della sua famiglia. Nato a Los Angeles da genitori con forti legami italiani, ha preso parte a produzioni di fama mondiale. Nel 2025, continua il suo viaggio tra i set cinematografici americani e italiani, mentre sviluppa anche progetti personali come regista e produttore. In questa intervista, esploreremo il suo cammino dagli esordi alle opere più recenti, evidenziando le sfide affrontate e la sua vita in bilico tra due culture.

Il Sogno di Diventare Attore

Sebastiano Pigazzi ha deciso di intraprendere la carriera di attore all’età di diciotto anni, una scelta che inizialmente non è stata accolta con favore dalla sua famiglia. Nonostante sua madre, Diamante, fosse legata a Bud Spencer, noto nel mondo del cinema, in casa sua l’aspirazione di Sebastiano veniva vista con scetticismo. Sapeva di dover affrontare una strada tortuosa, fatta di rifiuti e attese interminabili dopo i provini. Ha trascorso anni nella gavetta, accogliendo ogni “no” e “forse” come parte integrante del suo percorso. Ricorda un provino con Gabriele Muccino per il film L’estate addosso, dove era ad un passo dal ruolo principale, poi assegnato a Brando Pacitto. Quell’esito negativo lo ha motivato a perseverare.

Successi e Crescita Professionale

Il primo vero traguardo di Pigazzi è giunto con la serie We Are Who We Are diretta da Luca Guadagnino, ottenuta dopo un incontro fortuito con il regista in aeroporto, che ha aperto le porte a numerosi provini. Ha recitato in diverse produzioni di successo sia in America che in Italia, tra cui le stagioni due e tre di And Just Like That, sequel di Sex and The City, nel ruolo di Giuseppe, compagno di Anthony, wedding planner della serie. La sua interpretazione si è evoluta, passando da giovane a uomo maturo, riflettendo il progresso della trama. Sul set, ha trovato un ambiente caloroso, ricevendo un benvenuto affettuoso da Sarah Jessica Parker. Sebbene le produzioni americane siano caratterizzate da budget più consistenti, Pigazzi osserva che le dinamiche lavorative rimangono simili, con le produzioni italiane che talvolta risultano meno frenetiche. Attualmente è impegnato nel film Non è un paese per single girato in Toscana, dove interpreta un appassionato di videogiochi e anime, un’opera che incarna il confronto tra i due mondi della sua carriera.

Sebastiano Pigazzi: da rifiuto familiare a stella internazionale tra Italia e Stati Uniti.

Un Artista Poliedrico

Oltre a recitare, Pigazzi si è avventurato in progetti personali come regista e produttore. Sta ultimando un film che narra la storia di un americano del Montana in cerca di nuove esperienze in Italia. Il titolo è ancora in fase di definizione e il progetto viene costantemente affinato prima della sua presentazione pubblica. È consapevole di avere ancora molto da apprendere, ma non abbandona il suo desiderio di seguire una visione artistica, anche dietro la macchina da presa. Inoltre, ha scritto un’opera teatrale che esplora il contrasto tra due famiglie con punti di vista divergenti su progresso e tradizione, prevista per un debutto imminente. Nonostante il fervore creativo, mantiene un approccio pratico, evitando investimenti eccessivi, descrivendo i suoi tentativi nel campo della moda come esperimenti senza scopi commerciali.

Radici e Identità Culturale

Nato e cresciuto a Los Angeles, Pigazzi possiede entrambe le cittadinanze, italiana e americana. La sua famiglia si è trasferita in California per motivi di lavoro, ma ha sempre mantenuto vive le proprie radici con l’Italia, in particolare con Roma, dove vive ancora sua madre. Predilige la tranquillità dei quartieri centrali, disprezzando il caos delle zone turistiche come Trastevere. Descrive la sua vita come un costante peregrinare per lavoro, ironizzando sul paragone con un rappresentante di commercio. Nel tempo libero, si dedica a vari sport all’aria aperta: mountain bike, tennis e surf. Esprime preoccupazione per la crescente tensione negli Stati Uniti, considerandone il contesto politico ed economico instabile. Attualmente non è fidanzato e preferisce vivere senza schemi rigidi, accettando meglio le sorprese che la vita gli riserva.

Un Eredità Cinematografica da Portare Avanti

La figura di Bud Spencer, nonno di Sebastiano, rimane una presenza amata tanto in Italia quanto all’estero, con una pagina Instagram seguita da centinaia di migliaia di fan. Sebastiano condivide un ricordo d’infanzia in cui, sfidando il nonno a una partita a carte, cercò di batterlo, dimenticando la sua enorme esperienza e forza. Questo aneddoto, più giocoso che nostalgico, svela un lato familiare del mito del cinema italiano. Nonostante la notorietà della sua famiglia, Pigazzi punta su se stesso, evitando di rifugiarsi esclusivamente nel prestigioso nome di famiglia e sfruttando ogni opportunità per costruire il proprio percorso professionale.

Personalmente, trovo fascinante la determinazione di Sebastiano nel voler costruire la propria carriera indipendentemente dalle orme di un grande nome come quello del nonno. È un messaggio potente per tutti noi: non importa da dove vieni, ciò che conta è dove vai! E voi, cosa ne pensate? Riuscirà Sebastiano a diventare un nome di spicco nel panorama cinematografico contemporaneo?


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