Scopri le location sorprendenti dove è stata girata la nuova serie di Sandokan per la Rai

La nuova serie “Sandokan”, in arrivo su Rai1 il 1° dicembre 2025, promette di incantare il pubblico con un mix di avventure esotiche e scenari mozzafiato. Prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, la serie prende ispirazione dall’eroe leggendario creato da Emilio Salgari e punta a riportare alla luce le gesta del famoso pirata interpretato da Can Yaman. Con ambienti filmati in location straordinarie e tecnologie innovative, questa serie si presenta come un vero e proprio evento televisivo.

Le ambientazioni incantevoli di Sandokan

Gran parte delle scene di “Sandokan” sono state girate negli studi Lux Vide, ma la produzione ha scelto anche di utilizzare luoghi reali in Italia per creare atmosfere suggestive. Nella regione Lazio, i parchi naturali di Albano Laziale e Tivoli hanno offerto l’ambiente ideale per riprodurre foreste tropicali. Le cascate di Chia, già famose per la loro bellezza, si sono trasformate in una vibrante giungla, mentre il Castello di Sammezzano in Toscana, con il suo stile architettonico unico, ha fornito uno sfondo affascinante per le riprese più evocative.

La scelta di ambientare le avventure del pirata in queste location non è casuale, poiché tali scenografie non solo arricchiscono la narrazione ma trasmettono anche un senso di meraviglia e scoperta. La combinazione di elementi storici e naturali crea un mix perfetto, aumentando l’appeal della serie per il pubblico. Ogni location è stata selezionata con attenzione per contribuire a un’atmosfera che rievoca il fascino dell’epoca coloniale e delle esplorazioni nei mari del sud-est asiatico.

Il Sud Italia come set internazionale

Un’altra area significativa per le riprese di “Sandokan” è il Sud Italia, con la Calabria che gioca un ruolo molto importante. A Le Castella, nella frazione di Isola Capo Rizzuto, è stato allestito un molo per le scene navali, offrendo un tocco di autenticità alle battaglie marittime della serie. Le coste pittoresche di Tropea e Capo Vaticano sono state utilizzate per rappresentare le scene più dinamiche, mostrando il contrasto tra mare e scogliere.

Le acque cristalline di Gizzeria, insieme alle splendide spiagge di Lamezia Terme e ai porti di Vibo Marina, hanno trasformato la Calabria in un palcoscenico internazionale, ricreando l’atmosfera della colonia inglese di Labuan. Questa scelta di location non solo valorizza lo splendido paesaggio italiano ma offre anche una dimensione immersiva, permettendo agli spettatori di viaggiare attraverso culture e territori lontani.

La fusione di tecnologia e paesaggi asiatici

Accanto alle magnifiche location italiane, “Sandokan” si avvale di paesaggi esotici provenienti da Asia, in particolare dal Borneo e dalla Thailandia, fondamentali per mantenere l’autenticità del viaggio del protagonista. L’uso innovativo della tecnologia, come i Ledwall circolari a 360° e la realtà aumentata, ha consentito di integrare scenari digitali con quelli reali, creando un effetto visivo sorprendente.

Questo approccio ha permesso di produrre scene spettacolari, con ambientazioni naturali che si fondono armoniosamente con quelle costruite. Gli spettatori avranno così la possibilità di vivere un’avventura che si svolge tra le onde oceaniche, i tramonti mozzafiato e le fitte giungle tropicali, tutto senza lasciare gli studi di registrazione italiani.

Un colpo d’occhio scenografico e narrativo

Gli interni principali della serie sono stati girati nel Teatro 7 del polo Lux Vide, mentre le riprese esterne hanno visto l’alternarsi di castelli storici, parchi naturali e località marittime. Queste scelte hanno permesso di realizzare una produzione visivamente affascinante, in grado di offrire un’ampia varietà di contesti. La perfetta combinazione di grandiosità e dettagli curati rende “Sandokan” un’opera che si preannuncia come una vera epopea, catapultando gli spettatori in una storia di intrighi, passione e avventura, dal Mediterraneo all’Asia coloniale.