La stagione lirica del prestigioso Teatro alla Scala di Milano è da sempre un evento atteso, un momento in cui si riuniscono appassionati e rappresentanti delle istituzioni per celebrare l’arte della musica. Il 7 dicembre 2025 non farà eccezione, con un’inaugurazione che promette di incantare gli spettatori. Questo appuntamento, fissato per le 17:45, verrà trasmesso in diretta su scala nazionale, permettendo a chiunque di assistere a un evento che affonda le radici nella tradizione dal 1951.
Un’opera significativa per la nuova stagione
Per l’apertura della stagione 2025/2026, il Teatro alla Scala presenterà “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitrij Šostakovič, un’opera che coincide con il cinquantesimo anniversario dalla morte del compositore. La direzione musicale sarà affidata a Riccardo Chailly, il quale segna la sua dodicesima inaugurazione in questo prestigioso contesto. La regia è curata da Vasily Barkhatov e gli aspetti scenografici sono opera di Zinovy Margolin, mentre i costumi sono realizzati da Olga Shaishmelashvili e le luci da Alexander Sivaev.
Il cast vocale è composto da artisti di grande talento, tra cui spiccano Sara Jakubiak nel ruolo di Katerina L’vovna Izmajlova, Najmiddin Mavlyanov come Sergej, Yevgeny Akimov nel ruolo di Zinovij Borisovič Izmailov e Alexander Roslavets nei panni di Boris Timofeevič Izmailov. Questa rappresentazione offre un’occasione unica per riscoprire una delle opere più significative di Šostakovič, le cui tematiche drammatiche non mancheranno di coinvolgere il pubblico.
La trama avvincente di una tragedia
“Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” trae ispirazione da un racconto di Nikolaj Leskov, raccontando le vicende di una giovane sposa che, spinta dall’amore, compie atti tragici. Con la complicità del suo amante, uccide il marito e il suocero tirannico, ma la sua vita prende una piega drammatica quando viene scoperta. La storia culmina nel suo suicidio in Siberia, simbolo di tradimento e isolamento.
Dopo il suo debutto avvenuto a San Pietroburgo, l’opera ha riscosso un notevole successo sia in Russia che all’estero. Tuttavia, non mancò di attirare l’attenzione negativa del regime stalinista. Il celebre leader assistette personalmente a una rappresentazione a Mosca nel 1936, risultando in una stroncatura severa sulla Pravda, definita “Caos invece di musica”. Questo segnò un punto di svolta nella carriera di Šostakovič, che successivamente presentò una nuova versione dell’opera nel 1963, intitolata “Katarina Izmajlova”.
Come seguire l’evento in diretta
Per coloro che desiderano vivere l’esperienza della Prima della Scala, l’evento sarà visibile in Italia attraverso Rai 1 e RaiPlay a partire dalle ore 17:45. Gli spettatori avranno anche la possibilità di seguire la rappresentazione in differita su RaiPlay per quindici giorni dopo la messa in onda. Inoltre, l’evento sarà coperto da Rai Radio 3, fornendo un’ulteriore opportunità per seguire questa storica serata dedicata all’opera.
La Prima della Scala rappresenta non solo un importante appuntamento culturale, ma anche un momento di incontro tra arte e società, facendo rivivere tradizioni e passioni che attraversano le generazioni. Con l’incredibile offerta musicale e teatrale, questo evento si preannuncia come un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della lirica.
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