Il racconto di Macaulay Culkin su Papà, ho trovato un amico
Durante una recente apparizione nel podcast On Film …with Kevin McCarthy, Macaulay Culkin ha condiviso affascinanti dettagli riguardanti il film drammatico degli anni ’90, Papà, ho trovato un amico. L’attore, noto per la sua interpretazione in Mamma, ho perso l’aereo, ha parlato di un episodio cruciale e intenso nella trama del film, che coinvolge la perdita del suo personaggio, Thomas J, da parte della protagonista Vada, interpretata da ANNA CHLUMSKY.
Nella pellicola, Vada affronta la tragedia della morte del suo migliore amico a causa di un’allergia alle punture di api. La scena fondamentale del film mette in evidenza le difficoltà emotive della giovane, che vive con un’ossessione per la morte e la malattia. Culkin ha ricordato come la produzione della scena richiese impegno e attenzione, con particolari richieste da parte della troupe per far sì che fosse realistica e coinvolgente.
L’episodio delle api e le sue sfide
Culkin ha rivelato che per girare la scena con le api, gli furono applicate sostanze odorose sulle mani, attrattive per gli insetti. Ha spiegato: “Mi misero sulle dita una sostanza che odorava come l’ape regina, così le api erano effettivamente attratte dalle mie mani”. L’attore ha sottolineato come non percepisse alcuna minaccia, ma la situazione si è rivelata più serrata del previsto. “Hanno letteralmente liberato migliaia di api su di me” ha aggiunto, descrivendo l’esperienza con un misto di stupore e preoccupazione.
In seguito, ha anche parlato della difficoltà nel gestire il movimento delle mani per simulare l’attrazione delle api. “Mi dissero di agitare le mani davanti al viso, così le api si sarebbero messe davanti al viso, per la telecamera e tutto il resto”, ha raccontato. La scena ha richiesto numerosi ciak e, nonostante i rischi, Culkin è riuscito a uscirne quasi indenne, eccetto per un pungiglione rimasto conficcato nel collo.
Altre avventure sul set
Oltre alla scena con le api, Culkin ha parlato di un altro momento di grande tensione durante le riprese, quello in cui lui e ANNA CHLUMSKY saltano in un lago in estate. Ha rivelato che, durante le riprese, c’erano cacciatori che catturavano serpenti velenosi e tartarughe per usarli come esca per alligatori. “Io pensavo: ‘In che lago stiamo saltando? Cavolo, mai sentito parlare di una piscina?'” ha esclamato l’attore, rendendo chiara la sua apprensione rispetto all’ambiente in cui stavano girando.
Queste esperienze hanno senza dubbio contribuito a rendere il film una narrazione toccante, in grado di affrontare tematiche delicate come l’amicizia, la perdita e la crescita. Oltre a CULKIN e CHLUMSKY, nel cast del film figura anche JAMIE LEE CURTIS, che ha arricchito ulteriormente la pellicola con la sua presenza.»
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