Monica Setta salta l’ospitata per il cachet, Marialuisa Jacobelli esclusa da Rai2: cosa sta succedendo?

Monica Setta non avrà la possibilità di accogliere MariaLuisa Jacobelli nel suo programma “Storie di donne al bivio” su Rai2, a causa di richieste economiche ritenute eccessive. La giornalista e influencer, recentemente al centro di alcuni rumors riguardanti un presunto flirt con Francesco Totti, era attesa per rivelare alcuni dettagli della sua vita amorosa. Tuttavia, le trattative si sono fermate a causa della disparità tra le somme richieste e il budget a disposizione.

Un’influencer di successo: MariaLuisa Jacobelli

MariaLuisa Jacobelli, con un seguito social che supera i 4 milioni di follower e una collaborazione con Sportmediaset, doveva essere l’ospite d’onore di una puntata di “Storie di donne al bivio“. Questo format condotto da Monica Setta, in onda in prima serata su Rai2, si dedica a interviste e racconti di donne protagoniste nel mondo dello spettacolo.

Un gossip che non decolla

La giornalista avrebbe dovuto svelare dettagli sui suoi presunti flirt con figure come Michele Morrone, Francesco Totti e un noto tennista, riaccendendo l’interesse per le sue passate apparizioni nel gossip. Tuttavia, secondo quanto riportato da Giuseppe Candela attraverso il settimanale Chi, la trattativa ha subito uno stop quando sono emerse le richieste economiche di MariaLuisa Jacobelli.

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Disparità di budget: il cuore del problema

Fonti interne al programma indicano che l’importo richiesto dalla protagonista superava di gran lunga il budget destinato a ciascun ospite della trasmissione. Ciò ha di fatto impedito la realizzazione di un’intervista che avrebbe potuto generare elevati ascolti e suscitare curiosità tra i telespettatori.

Una richiesta eccessiva?

Il nodo centrale della rottura sembra risiedere proprio nella cifra richiesta da MariaLuisa Jacobelli, che si aggirava intorno ai cinquemila euro per la partecipazione al programma. Una somma giudicata eccessiva dal team del programma, il quale disponeva di un budget complessivo di circa settemila euro per gli ospiti e i costi di produzione per ogni puntata.

La posizione di Monica Setta

Monica Setta, interpellata da vari organi di stampa, ha dichiarato che “la base d’asta proposta dalla Jacobelli era molto distante dagli standard economici del programma, soprattutto considerando che la giornalista non aveva mai collaborato precedentemente con Rai”. Questa situazione ha reso impossibile giungere a un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

Il costo della notorietà

La richiesta sembra sproporzionata, soprattutto contando che MariaLuisa ha avuto una visibilità recente legata prevalentemente a notizie di gossip e brevi apparizioni televisive, come nel caso del servizio di Valerio Staffelli a “Striscia la notizia“. L’influenza mediatica di MariaLuisa Jacobelli è aumentata negli ultimi tempi grazie a discussioni sulla sua vita personale, come il chiacchierato flirt con Francesco Totti, riportato da varie testate nell’ottobre del 2024.

Il risultato finale: un’opportunità sfumata

Il programma “Storie di donne al bivio” avrebbe rappresentato un’opportunità per approfondire direttamente dalla protagonista temi di gossip che la riguardano, ma l’incongruenza sulle condizioni finanziarie ha fatto saltare l’accordo. Questo episodio mette in luce anche le difficoltà nel proporre contenuti legati a figure più celebri per il loro clamore mediatico piuttosto che per una carriera solidamente costruita in ambito televisivo.

Il budget di Rai2: una scelta strategica

Infine, il rifiuto di Rai2 di accettare cifre così elevate evidenzia una linea netta nella gestione del budget e degli investimenti, mantenendo parametri rigorosi per contenere le spese senza compromettere l’offerta agli spettatori. Purtroppo, questa decisione ha comportato l’esclusione di MariaLuisa Jacobelli dal palinsesto serale della rete pubblica per motivi economici.

Da grande fan di programmi che svelano le storie delle donne, mi chiedo se il silenzio su situazioni come queste non ci privi di conversazioni interessanti e preziose. È davvero giusto che l’aspetto economico prevalga su storie che potrebbero affascinare e coinvolgere il pubblico? E voi, cosa ne pensate di questa scelta di Rai2? Sarebbe stato meglio trovare un compromesso?


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