La bresaola e il colesterolo alto: La verità che forse non conosci

La dieta occidentale è spesso messa sotto accusa per il suo presunto ruolo nell’innalzamento dei livelli di colesterolo nel sangue. La bresaola, un salume italiano magro, è spesso inclusa nei piani alimentari per la cura di ipercolesterolemia o come parte di un regime di controllo del peso, con l’idea che la sua bassa percentuale di grassi saturi e alti livelli di proteine possano fare la differenza. Vediamo cosa succede se mangi bresaola con il colesterolo alto.

La bresaola, un alleato contro il colesterolo?

Non tutti i salumi sono creati uguali e la bresaola risulta essere uno dei più leggeri in termini di contenuto di grassi saturi, che sono il principale colpevole nell’innalzamento dei livelli di colesterolo. Una porzione da 50 grammi di bresaola contiene meno di un grammo di grassi saturi. In più, è ricca di proteine, con circa 30 grammi per 100 grammi di prodotto, un macronutriente essenziale per la salute del corpo. Ciononostante, non è certo questo l’unico aspetto da considerare quando si ha il colesterolo alto.

Il colesterolo alto, un problema di salute crescente

L’ipercolesterolemia, o colesterolo alto, è una condizione che aumenta il rischio di malattie cardiache e ictus. Si verifica quando c’è troppo colesterolo nel sangue, il che può creare placche nelle arterie creando così rischi di ostruzioni. A parte l’alimentazione, fattori come età, sesso, ereditarietà e stili di vita sedentari contribuiscono a questo problema. La gestione del colesterolo alto va dunque oltre la scelta di un singolo alimento e richiede invece un approccio più ampio e integrato.

La bresaola e il colesterolo alto: La verità che forse non conosci

La visione d’insieme: bresaola e colesterolo alto

Benché la bresaola sia un alimento povero di grassi saturi e ricco di proteine, il suo consumo da solo non basta per gestire il colesterolo alto. La limitazione dei grassi saturi va combinata con altri cambiamenti nello stile di vita, come l’aumento dell’attività fisica, la diminuzione del consumo di alcool e l’abbandono del fumo di sigaretta. Inolti, è importante concentrarsi su una dieta complessivamente bilanciata ricca di frutta, verdura, cereali integrali e fonti di proteine magre, tra cui appunto la bresaola.

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