It Ends with Us, Blake Lively richiede un risarcimento ingente per danni alla reputazione

Blake Lively e la controversia legale in corso

Da oltre un anno, il mondo del cinema è coinvolto in una complessa vicenda che riguarda l’attrice BLAKE LIVELY, lo studio di produzione e il regista JUSTIN BALDONI. Questa situazione ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, a causa delle accuse e delle controaccuse che si sono susseguite nel tempo. LIVELY ha affermato di aver subito danni significativi in seguito a una campagna diffamatoria che si è intensificata durante la promozione del film “It Ends With Us – Siamo noi a dire basta”.

Secondo i legali dell’attrice, i danni ammontano a ben 161 milioni di dollari, cifra che include perdite sia economiche che reputazionali. Nel dettaglio, gli avvocati sostengono che LIVELY abbia perso almeno 56,2 milioni di dollari in guadagni futuri e passati, derivanti dalla sua carriera nel mondo della recitazione, della produzione e delle sponsorizzazioni.

Perdite e danni all’immagine

Oltre alle perdite legate alla recitazione, il marchio di cosmetici di BLAKE LIVELY, denominato BLAKE BROWN, avrebbe subito un impatto negativo, con una perdita stimata di 49 milioni di dollari. Analogamente, la sua azienda di bevande, BETTY BUZZ/BETTY BOOZE, sarebbe stata colpita da un danno pari a 22 milioni di dollari. Questi numeri evidenziano l’impatto significativo che le accuse e le insinuazioni hanno avuto non solo sulla carriera di LIVELY, ma anche sulle sue attività imprenditoriali.

LIVELY è attesa in tribunale il prossimo marzo, dove affronterà una causa intentata contro il co-protagonista e regista JUSTIN BALDONI, insieme ad altri membri del team di produzione. Le affermazioni del suo team legale suggeriscono che ci sia stata una strategia mirata per danneggiare la reputazione dell’attrice, specialmente dopo che ella ha denunciato molestie sessuali ambientate sul set. Questo contesto ha alimentato le polemiche, rendendo la questione ancora più delicata.

Le valutazioni sui danni richiesti

La causa contro BALDONI e altri è stata presentata per la prima volta il 31 dicembre 2024, inizialmente con la richiesta che i danni superassero i 75.000 dollari. Tuttavia, una dichiarazione recente ha rivelato che la somma richiesta è stata sostanzialmente rivista, elevandosi a 161 milioni di dollari. Inoltre, gli avvocati di LIVELY hanno manifestato l’intenzione di chiedere un risarcimento punitivo che potrebbe essere pari ad almeno tre volte tale importo.

Il legale GREGORY DOLL, rappresentante dello studio DOLL AMIR ELEY, ha puntualizzato che la cifra richiesta è preliminare e soggetta a verifica durante il processo. Secondo lui, si tratta di importi indicativi progettati per esercitare pressione sulla parte avversa per arrivare a un accordo. La situazione si complica ulteriormenete dal fatto che LIVELY ha presentato un elenco di celebrità e dirigenti di HOLLYWOOD che potrebbero possedere informazioni utili al caso, anche se non è certo che tali figure decidano di testimoniare.

Un caso che coinvolge l’industria cinematografica

Questa controversia non sta solo riguardando BLAKE LIVELY e JUSTIN BALDONI, ma ha messo in luce le dinamiche interne dell’industria cinematografica e le sfide che gli attori possono affrontare. La questione delle molestie sessuali ha riacquistato attenzione grazie alle rivelazioni di LIVELY, dimostrando quanto possa essere difficile navigare in un ambiente di lavoro in cui la reputazione e le relazioni pubbliche giocano un ruolo fondamentale. Le conseguenze di tale scandalo potrebbero avere ripercussioni durature su tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda, cambiando il modo in cui l’industria del cinema gestisce situazioni simili in futuro.

In conclusione, la controversia legale di BLAKE LIVELY rappresenta un importante tassello nelle conversazioni più ampie sulla responsabilità e sulla sicurezza nel settore cinematografico, sollevando domande su come gestire le accuse e le ripercussioni che ne derivano.