Florence Pugh esprime il desiderio di diventare regista ma attende il momento giusto per farlo

Il desiderio di Florence Pugh di diventare regista

La talentuosa attrice FLORENCE PUGH, nota per le sue interpretazioni nei film “Piccole donne” e “Black Widow”, ha recentemente condiviso il suo sogno di intraprendere la carriera di regista. Pur essendo ancora impegnata nella recitazione, ha dichiarato di voler prendere tempo prima di fare questo importante passo. La PUGH ha affermato di voler essere sicura di essere pronta per affrontare le sfide che comporta la direzione di un film.

Nel contesto del podcast condotto da LOUIS THEROUX, la PUGH ha discusso le sue incertezze legate a questa transizione, rivelando che le esperienze passate sui set l’hanno resa cauta. Ha sottolineato che è fondamentale per lei avere una comprensione profonda del ruolo di regista, soprattutto in termini di comunicazione con gli attori e gestione di un intero team di produzione. La PUGH ha dichiarato di volere una preparazione accurata, descrivendo l’importanza della competenza nel mantenere un ambiente di lavoro sano e produttivo.

Le esperienze negative e l’importanza della preparazione

FLORENCE PUGH ha rivelato di aver vissuto situazioni difficili durante la sua carriera di attrice, evidenziando la necessità di una ‘due diligence’ prima di assumere il ruolo di regista. Ha parlato delle difficoltà che ha dovuto affrontare e di come queste esperienze l’abbiano influenzata nella sua visione futura. Per lei, dirigere un film significa prendersi una notevole responsabilità che va oltre la semplice supervisione delle riprese; significa anche proteggere e supportare gli attori e il team creativo.

L’attrice ha menzionato specifiche circostanze in cui ha ricevuto richieste inappropriate da alcuni registi, prima che il ruolo dei coordinatori di intimità diventasse comune. Queste esperienze negative hanno contribuito a rendere la PUGH molto cauta riguardo alla sua ambizione di dirigere. Sente che è vitale arrivare preparati per evitare di ripetere errori del passato e per garantire un ambiente di lavoro positivo e rispettoso per tutti i membri del cast e della crew.

Il supporto dei colleghi e la responsabilità del regista

Durante l’intervista, FLORENCE PUGH ha anche voluto ricordare il gesto di un collega che ha difeso i suoi interessi in un momento difficile. Ha raccontato di un episodio in cui il suo co-protagonista si è opposto a un regista che insisteva nel farle girare ripetutamente una scena emotivamente intensa, dicendo: “Non farlo, amico. Non farle questo. Ce l’ha fatta.” Questo atto di solidarietà ha colpito profondamente la PUGH e le ha insegnato quanto possa essere importante avere supporto e rispetto sul set.

Quest’esperienza ha ulteriormente rafforzato il suo desiderio di dirigere in futuro, ma solo quando si sentirà assolutamente pronta. La PUGH comprende che, come regista, sarà il “capitano di una nave” responsabile del benessere e della sicurezza di molti. Conclude dicendo che non vuole ferire né rovinare l’esperienza di nessuno e che la sua intenzione è di approcciare questa nuova sfida con serietà e impegno.