Fallout 2: intervista con Walton Goggins e Justin Theroux sui segreti della serie

Il ritorno di Fallout 2: incontri sul set

Con l’arrivo della seconda stagione di Fallout su Prime Video, abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con Walton Goggins e Justin Theroux, due attori che portano un carico di talento e vitalità nelle loro interpretazioni. La conversazione ha toccato vari aspetti del loro lavoro e delle loro esperienze, rivelando una visione autentica del dietro le quinte di una delle produzioni più attese. Il debutto della stagione è previsto per il 17 dicembre, e promette di offrire momenti emozionanti ai fan della serie.

Entrambi gli attori hanno dimostrato uno stile unico e una grande capacità di comunicare, rendendo l’intervista un’esperienza memorabile. Con le personalità coinvolgenti di Goggins e Theroux, è stato facile apprezzare le loro qualità distintive. La chiacchierata si è svolta in un’atmosfera informale, grazie anche alla presenza di domande stimolanti che hanno spinto i due artisti a riflettere su vari aspetti della loro carriera e del mondo di Fallout.

Personaggi iconici e nuove sfide

Walton Goggins interpreta il ruolo di Cooper Howard, noto anche come “Il Ghoul”, mentre Justin Theroux si unisce al cast nel ruolo di Robert House, una figura importante nella storia di Fallout. Questo personaggio era già apparso nel finale della prima stagione, ma è stato riassegnato a Theroux, che si è preparato intensamente per il suo nuovo ruolo. In occasione di questa intervista, i due attori hanno discusso del loro processo di preparazione e dell’importanza di calarsi nei rispettivi personaggi.

Theroux ha confessato di non avere familiarità con New Vegas, ma di aver esplorato il primo capitolo di Fallout anni fa. Per prepararsi al suo ruolo, ha guardato video di gameplay su YouTube, per comprendere meglio il tono e le dinamiche del personaggio che avrebbe dovuto interpretare. Goggins ha aggiunto che la vera rivelazione è arrivata quando ha avuto accesso agli script, notando quanto fossero ben scritti e strutturati, facilitando la sua immersione nel mondo di Fallout.

Un’atmosfera unica e riflessioni personali

Quando si parla degli scenari e dei set, Theroux ha descritto come l’ambientazione fisica contribuisca notevolmente all’esperienza di recitazione. Ha sottolineato che i set sono realizzati con grande cura e attenzione ai dettagli, permettendo agli attori di immergersi completamente nella narrazione. La tangibilità degli oggetti e la qualità della produzione hanno reso il suo lavoro molto più semplice, poiché non doveva sforzarsi di immaginare elementi che non erano presenti.

La discussione si è spostata su un argomento più leggero, quello dei glitch, che è senza dubbio un tema ricorrente nella cultura di Fallout. Goggins ha scherzato sulla sua ossessione per la pulizia e l’organizzazione nella vita quotidiana, mentre Theroux ha evidenziato l’importanza di avere un’illuminazione adeguata negli spazi in cui vive e lavora. I due attori hanno condiviso le loro esperienze personali, scoprendo che entrambi hanno delle manie che li accomunano, facendo emergere un lato più umano e divertente delle loro personalità.

Amicizie e collegamenti nel mondo dello spettacolo

Nel corso dell’intervista, è emerso il legame speciale tra Goggins, Theroux e Sam Rockwell, un’altra celebrità di Hollywood con cui Goggins ha condiviso una lunga amicizia. Theroux ha descritto Rockwell come un individuo eccentrico e divertente, aggiungendo un ulteriore strato di profondità alle relazioni all’interno dell’industria cinematografica. Le risate e le battute hanno infuso un’atmosfera gioiosa nell’intervista, rivelando un lato più personale di questi professionisti noti per i loro ruoli intensi o drammatici.

La conversazione ha abbracciato anche temi più ampi, come la frenesia intorno agli UAP (fenomeni aerei non identificati) e come la cultura popolare piano piano stia incorporando elementi di mistero e curiosità su tali questioni. Goggins ha raccontato aneddoti collegati agli alieni e alle sue riflessioni su questo argomento, mentre Theroux ha condiviso le sue incertezze riguardo alle teorie del complotto che circolano nella società moderna, creando così un contrasto tra divertimento e riflessione critica su eventi contemporanei.