Le finanze di Checco Zalone, noto comico e attore italiano, si trovano al centro dell’attenzione in vista della sua prossima uscita cinematografica. Mentre i fan attendono con entusiasmo il suo nuovo film “Buen Camino”, previsto per Natale, emergono notizie preoccupanti riguardanti la sua società, la Mlz Srl. Fondata insieme all’ex moglie, Mariangela Eboli, la situazione economica dell’azienda appare decisamente compromessa.
Un calo drammatico nei ricavi della società
Secondo quanto riportato da fonti attendibili, i ricavi della Mlz Srl hanno subito un crollo impressionante. Le entrate sono passate da oltre 4,3 milioni di euro a soli 327mila euro, mentre gli utili sono scesi da 1,4 milioni a appena 31mila euro. Questo deterioramento finanziario è particolarmente significativo e mette in evidenza una crisi profonda, percepibile anche nei depositi bancari della società, che sono scesi da 3,5 milioni a meno di un milione, intorno ai 940mila euro.
La situazione critica sembra sorprendere, soprattutto considerando la carriera di successo di Zalone. Nonostante i suoi recenti successi cinematografici, l’andamento dei conti della sua società solleva interrogativi sulla gestione delle finanze aziendali e sugli effetti della recente separazione con Eboli.
Il cambiamento nella gestione della società
Dopo la fine del matrimonio, Checco Zalone ha optato per rimuovere la sua ex moglie dalla guida della Mlz Srl. Questa decisione, avvenuta il 20 febbraio dello scorso anno, ha comportato una buonuscita di 30mila euro per Eboli, che era anche l’amministratrice unica dell’azienda. Attualmente, Zalone detiene il 95% delle azioni della società, mentre il restante 5% è intestato alla madre, Antonietta Capobianco.
Assumendo il ruolo di manager di se stesso, Zalone ha visto il proprio stipendio ridursi da 108mila a 86mila euro annui. Tuttavia, nonostante questo cambiamento nella gestione, i risultati finanziari non sembrano riflettere un miglioramento. La crisi attuale ha portato a domande sul futuro della società e sulla stabilità delle finanze dell’attore.
Le riserve finanziarie e il futuro di Checco Zalone
Nonostante le difficoltà economiche che sta affrontando, Checco Zalone può contare su riserve importanti accumulate negli anni d’oro della Mlz, che superano i 7 milioni di euro. Questi fondi potrebbero rappresentare un salvagente durante i tempi difficili e fornire un margine di sicurezza fino a quando non si concretizzeranno i potenziali incassi del nuovo film.
Il progetto cinematografico “Buen Camino”, diretto da Gennaro Nunziante, è atteso come un’opportunità di rinascita. La collaborazione tra Zalone e Nunziante ha prodotto successi iconici in passato, creando aspettative elevate per il ritorno dell’attore sul grande schermo. La speranza è che la pellicola riesca a riportare visibilità e solidità economica alla Mlz Srl, contribuendo al recupero della situazione finanziaria precaria.
In questa fase di transizione e sfide, gli occhi saranno puntati su Checco Zalone, sia come artista che come imprenditore, per vedere come affronterà queste nuove circostanze e se riuscirà a risollevare le sorti della sua società nel panorama cinematografico italiano.
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