Candace Cameron Bure, celebre protagonista di Gli amici di papà, ha condiviso le sue riflessioni riguardo il divieto di film horror all’interno della sua abitazione. Nel corso del suo podcast, l’attrice ha paragonato la televisione a un “portale”, sostenendo che possa aprire collegamenti tra diverse dimensioni. Scopriamo insieme le sue convinzioni e come queste impattino sulla sua vita familiare.
Una Prospettiva Unica sulla Televisione
Candace Cameron Bure non è semplicemente l’attrice che abbiamo amato nella sitcom Gli amici di papà; è anche una persona con una visione particolare riguardo i contenuti televisivi. Durante il suo recente podcast, ha raccontato come la sua famiglia spesso scherzi sui temi spirituali che condivide, ma c’è un argomento su cui è irremovibile: i film horror.
I Film Horror: Un Divieto Ferreo
Per Candace, la televisione va oltre il semplice intrattenimento; è un vero e proprio “portale”. Ha affermato: “Se stai guardando questo, o giocando a quel videogioco, quel medium può permettere l’ingresso di energie indesiderate nella nostra casa.” Questa convinzione l’ha spinta a vietare qualsiasi film horror per i suoi familiari, in quanto li percepisce come potenzialmente dannosi dal punto di vista spirituale.
Un Contrasto Affascinante
Può sembrare curioso che qualcuno con la carriera di Candace, così immersa nel mondo dello spettacolo, abbia una visione così netta contro il genere horror. Conosce bene il dietro le quinte dell’industria cinematografica, ma sostiene fermamente che ci siano elementi intrinsecamente maligni, anche in opere frutto di elaborati effetti speciali. “Lavoro nell’industria del cinema, so come funziona,” ha detto, “ma questo non cambia il mio pensiero riguardo a ciò che può essere demoniaco.”
La Risata della Famiglia e la Fermezza delle Convizioni
Candace ha inoltre condiviso che le sue convinzioni influenzano anche il marito Valerj Bure, ex hockeista russo, e i loro figli. Anche se spesso vengono tentati di prenderla in giro per le sue idee sui “portali”, lei resta ferma nella sua decisione di proteggere il loro spazio domestico da ciò che considera problematico sul piano energetico.
Un Viaggio nel Mondo dello Spettacolo
L’attrice ha iniziato la sua carriera a sei anni con il ruolo nella serie A cuore aperto, ma il successo è esploso con Gli amici di papà, dove ha interpretato D.J. Tanner per ben 193 episodi, diventando un’icona degli anni ’90 e 2000. La sua famiglia è radicata nel mondo dello spettacolo: il fratello Kirk Cameron, famoso per Genitori In Blue Jeans, è anche uno scrittore attivo in ambito religioso. Questo contesto aiuta a comprendere le forti convinzioni di Candace sull’impatto della televisione.
Un Equilibrio tra Fama e Credenze Personali
Candace Cameron Bure rappresenta un esempio intrigante di come fama e credenze personali possano coesistere senza compromessi evidenti. Nonostante sia cresciuta sotto i riflettori e lavori nell’industria cinematografica da decenni, mantiene un approccio rigoroso riguardo a ciò che permette di entrare nella sua casa attraverso lo schermo. Il suo netto rifiuto dei film horror dimostra una particolare attenzione verso i “portali” e la vitalità della sua famiglia.
Personalmente, trovo affascinante il modo in cui Candace riesce a mantenere così salde le sue convinzioni, anche in un settore come quello dello spettacolo, dove tutto sembra possibili e le influenze possono essere insidiose. Quanto siamo disposti a sacrificare delle nostre credenze per il successo? È sicuramente un tema che meriterebbe una conversazione profonda tra noi fan! Se dovessimo scegliere tra intrattenimento e principi, cosa scegliereste?