Bianca Balti racconta la sua lotta contro la depressione e chi l’ha sostenuta nel percorso di rinascita

Bianca Balti ha affrontato una battaglia personale contro il cancro alle ovaie, un percorso difficile che l’ha portata ai limiti della depressione. Nonostante il suo stato di salute sia migliorato e il cancro in remissione, la top model ha condiviso le sue esperienze oscure e le sfide emotive che ha dovuto affrontare nelle ultime settimane. Durante un evento di Vanity Fair Stories al Teatro Lirico Giorgio Gaber, la Balti ha parlato apertamente dei suoi sentimenti e delle sue difficoltà, rivelando come ha cercato aiuto per superare questo periodo critico.

Un’estate difficile da dimenticare

Bianca Balti, 41 anni, ha rivelato di aver vissuto un’estate molto travagliata, durante la quale ha toccato il fondo dal punto di vista mentale. Raccontando la sua esperienza, ha spiegato di essere caduta in una profonda depressione. La top model aveva sperato di aver superato le avversità legate alla malattia, ma si è trovata a fare i conti con una nuova realtà, ben diversa da quella che conosceva prima della diagnosi. La sua forza e il suo coraggio, che erano emersi durante il percorso di cura, hanno lasciato spazio a un periodo di vulnerabilità e introspezione. Per lei, confrontarsi con la propria condizione attuale era un compito arduo, poiché sentiva un forte contrasto con la vita che conduceva prima della malattia.

In questo stato di fragilità, Bianca ha iniziato a riflettere su ciò che significava davvero vivere pienamente. Ha confermato di aver vissuto momenti di dubbio e incertezze; tuttavia, è riuscita a trovare un nuovo significato attraverso la comprensione del suo dolore e delle sue emozioni. La chiusura in un tunnel di tristezza era diventata opprimente, ma la consapevolezza di queste sensazioni l’ha aiutata a intraprendere un cammino di recupero.

Il supporto decisivo della psico-oncologa

Per Bianca, un fattore cruciale nel suo recupero è stato il supporto della psico-oncologa Gabriella Pravettoni, la quale l’ha guidata verso una rinascita emotiva. Bianca ha sottolineato quanto fosse essenziale il ruolo di Pravettoni nella sua vita, rivelando come la gratitudine e l’accettazione del presente siano state le chiavi per affrontare il suo stato d’animo. Attraverso la terapia, ha imparato a vivere e a gestire le sue emozioni in modo più sano.

La figura della psico-oncologa ha rappresentato una luce in un momento buio, insegnandole che la felicità può derivare dalla capacità di essere grati per ciò che si ha, piuttosto che concentrarsi su ciò che è andato perduto. Questo approccio positivo ha permesso a Bianca di riorganizzare i suoi pensieri e le sue priorità, avvicinandola a una vita più equilibrata e soddisfacente.

Progetti futuri e l’importanza di condividere la propria storia

All’interno di questo nuovo capitolo della sua vita, Bianca Balti ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza per aiutare gli altri. In collaborazione con Pravettoni, sta sviluppando un progetto dedicato alla salute mentale per coloro che vivono o hanno vissuto una diagnosi oncologica. L’obiettivo è fornire supporto e strumenti per affrontare le difficoltà emotive legate alla malattia, sostenendo le persone in un percorso di guarigione simile al suo.

Bianca è convinta che condividere le proprie esperienze possa avere un impatto significativo sulla vita di molte persone. Il suo desiderio è di ispirare altri a lavorare su se stessi e ad affrontare le loro sfide con coraggio e determinazione. Lavorando insieme a professionisti del settore, spera di costruire un ambiente positivo dove ciascuno possa sentirsi ascoltato e accolto, rafforzando così il messaggio che, anche nei momenti più bui, esiste sempre una via d’uscita e una possibilità di vivere una vita piena e soddisfacente.