Il panorama di John Wick continua a estendersi in modi sempre più affascinanti. Dopo aver assistito a quattro film ed essere immersi nella serie The Continental, ora ci aspetta Ballerina, il primo spin-off che porta la narrativa su un piano diverso. Questa pellicola, con Ana De Armas nel ruolo principale, narra una storia che si intreccia tra drammi personali e battaglie all’ultimo sangue. Diretto da Len Wiseman, Ballerina fonde vendetta, combattimenti coreografici che sembrano danze e atmosfere gotiche. Scopriamo insieme come si snoda questo nuovo capitolo dell’universo di John Wick.
Una Gioventù Macchiata dal Dolore
La trama si concentra su Eve, una giovane devastata dalla perdita del padre, assassinato da una setta guidata da un personaggio noto come il cancelliere. Eve viene adottata da una figura enigmatica conosciuta come la direttrice, che la educa come ballerina e killer in un’organizzazione clandestina. Questa esistenza combina disciplina artistica con un addestramento letale, pensato sia per proteggere che per vendicare. Quando cresce, Eve decide di abbandonare quell’universo per intraprendere la sua personale vendetta. Le sue azioni la portano a rincontrare volti familiari come Winston e Charon, mentre si scontra con nuovi nemici, interpretati da Norman Reedus e Catalina Sandino Moreno. In questo turbinio di conflitti violenti e strategie astute, Eve comprende che per trionfare è necessario rimanere al passo con le regole di un gioco mortale.
Un’Atmosfera Coinvolgente
Le colonne sonore di Ballerina accompagnano le sequenze più cariche di tensione, creando un’atmosfera avvincente e immersiva. L’accostamento di suoni elettronici e orchestrali enfatizza il rapporto tra arte e violenza che caratterizza il film, contribuendo a trasportare lo spettatore in un mondo raffinato ma spietato.
Un Ritorno a Terreni Conosciuti
Ballerina opera su un terreno già familiare: la storia di una donna in cerca di giustizia, preparata per uccidere, richiama opere come Nikita, Black Widow e Kill Bill. Tuttavia, l’ambientazione rimane ancorata all’universo di John Wick, con la sua mitologia e il suo stile inconfondibile. Il film si ricollega direttamente a John Wick 3 – Parabellum, offrendo una prospettiva nuova su certi eventi attraverso gli occhi di Eve. Sebbene Chad Stahelski non sia alla regia, Len Wiseman riesce comunque a mantenere lo stile visivo iconico, presentando scene d’azione mozzafiato e coreografie che oscillano tra combattimento e danza macabra, con sequenze inventive come un duello girato al contrario o un’esplosione creativamente orchestrata con granate.
Una Protagonista in Evoluzione
Il modo di combattere della protagonista è meno fluido rispetto a Keanu Reeves nei suoi film, ma questa scelta è coerente con la sua storia. Eve è un combattente in divenire, che impara dai propri errori, rendendo credibile il suo sviluppo narrativo. Tuttavia, la regia di Len Wiseman appare più rigida e meno elegante, mancando della violenza coreografica che ha reso celebri le pellicole precedenti. Alcuni momenti narrativi risultano forzati e l’inserimento di John Wick, sebbene apprezzato, rischia di oscurare la protagonista. La sceneggiatura di Shay Hatten avanza principalmente attraverso azioni, trascurando i momenti di scrittura memorabili tipici di Derek Kolstad.
Ana De Armas al Centro della Storia
Ana De Armas è la forza centrale di Ballerina, sorreggendo il film con un mix di carisma e intensità. Dopo il successo di Blonde e la prova action in No Time to Die, qui mostra competenze diversificate, affrontando un ruolo in cui dolcezza e durezza si incontrano. Non possiede un fisico da stunt performer, ma compensa con una presenza magnetica che brilla in un contesto ostile e violento. Il contrasto tra la sua immagine delicata e l’atmosfera brutale aggiunge originalità alla trama.
Un Cast di Sostenitori
Attorno a lei, un cast variegato impreziosisce la storia. Anjelica Huston interpreta la direttrice, emanando un’aura glaciale e severa. Gabriel Byrne ricopre il ruolo del cattivo, meno presente ma capace di creare tensione. Norman Reedus introduce energia anarchica tra i nuovi personaggi. Keanu Reeves fa delle apparizioni, rinsaldando il legame con l’universo originale, anche se questo rischia di sottrarre spazio alla vera protagonista, Ana De Armas.
Un Espansione Necessaria
Questo spin-off arricchisce l’universo di John Wick, ponendo l’accento su una figura femminile che affronta il proprio passato con risolutezza e violenza. Nonostante alcune limitazioni, riesce comunque a intrigare, lasciando aperte le porte a future evoluzioni.
Personalmente, ho trovato Ballerina un’aggiunta interessante all’universo di John Wick, anche se con diversi alti e bassi. La performance di Ana De Armas è indubbiamente da lodare, ma vi sono momenti in cui il film sembra vacillare nell’equilibrio tra omaggio e innovazione. Come fan, mi chiedo: riuscirà questo spin-off a svilupparsi ulteriormente senza cedere all’ombra del suo illustre predecessore?