Ariana Grande e Cynthia Erivo raccontano l’impatto trasformativo di Wicked sulla loro vita artistica

Ariana Grande e Cynthia Erivo stanno per tornare sul grande schermo nei panni di Glinda e Elphaba nel sequel del famoso adattamento cinematografico di Wicked. Le due artiste, che hanno trovato in questo progetto una forma di crescita personale e artistica, si preparano a raccontare una storia che affronta temi profondi legati alla percezione e all’identità.

Il viaggio interiore di Glinda e Elphaba

Ariana Grande descrive il suo personaggio, Glinda, come una figura capace di bilanciare luce e oscurità. Secondo l’attrice, nel secondo film questo aspetto della sua personalità diventa più centrale, portando Glinda a confrontarsi con le proprie ombre e a crescere in modo significativo. Ambientata in un contesto fantastico, la narrazione non manca di riflettere le sfide personali dei due protagonisti, offrendo spunti di riflessione per il pubblico contemporaneo. L’uscita del film è prevista per il 19 novembre, alimentando l’attesa dopo il successo del primo episodio, che ha conquistato ben dieci nomination agli Oscar e quattro ai Golden Globes, incassando oltre 750 milioni di dollari in tutto il mondo.

Nel sequel, Elphaba, interpretata da Cynthia Erivo, vive in esilio, etichettata come la Strega Cattiva dell’Ovest, mentre cerca di scoprire la verità su una figura controversa: il Mago di Oz. Parallelamente, Glinda emerge come il simbolo della bontà, incaricata di rassicurare le masse. Questo capitolo della storia invita a riflettere sull’importanza di guardare se stessi e il mondo con onestà. Erivo sottolinea quanto sia cruciale analizzare la percezione che abbiamo degli altri, ponendo attenzione alle distorsioni influenzate dalle opinioni esterne e promuovendo la ricerca della verità.

Una connessione profonda tra le attrici

Ariana Grande e Cynthia Erivo hanno trovato una forte connessione durante le riprese, simile a quella dei loro personaggi. Entrambe hanno vissuto l’esperienza di lavorare insieme come un’opportunità di crescita, sia a livello umano che professionale. Grande condivide come il suo percorso di fama fosse inizialmente sovrastante rispetto alla sua arte, ma che “Wicked” l’abbia aiutata a ristabilire un equilibrio. Esprime gratitudine per aver potuto esplorare nuovamente la sua creatività in un ambiente in cui si è sentita apprezzata.

Erivo, d’altra parte, parla delle sue esperienze di sentirsi diversa e di come il lavoro su questo film le abbia permesso di abbracciare le proprie unicità. Sottolinea come il progetto abbia dato voce a molte persone che si sono ritrovate nella loro diversità e che hanno trovato conforto nel condividere le proprie storie. Questa esperienza ha spinto entrambe le attrici a mostrarsi autenticamente al mondo, consapevoli dell’impatto che i loro ruoli possono avere sulla vita degli spettatori.

Un messaggio di cambiamento e speranza

La trama di “Wicked Parte 2” non solo intrattiene, ma porta anche un messaggio potente riguardo ai cambiamenti necessari nei luoghi in cui ci troviamo. Ecco perché, come sottolinea Erivo, è fondamentale comprendere che, anche quando non ci sentiamo benvenuti, ciò non indica che un luogo non sia destinato a noi. Al contrario, significa spesso che è giunto il momento di apportare delle trasformazioni. Le due attrici vedono il film come un’opportunità non solo per raccontare una storia fantastica, ma anche per ispirare chi guarda a trovare la propria voce e ad affrontare le sfide con coraggio.

In questa nuova avventura cinematografica, Grande e Erivo sperano di lasciare un segno indelebile nel cuore degli spettatori, celebrando l’accettazione di sé e l’importanza dell’unità in momenti di difficoltà. Il successivo capitolo di Wicked promette di essere un viaggio emozionante che continua a esplorare temi universali e a far riflettere sulle dinamiche della società contemporanea.