Macaulay Culkin stabilisce regole per i fan: divieto di avvicinarsi se è con i figli

La gestione della fama da parte di Macaulay Culkin

Negli ultimi tempi, Macaulay Culkin, noto per il suo ruolo iconico nel film “Mamma, ho perso l’aereo”, ha condiviso la sua esperienza riguardo alla popolarità e alle interazioni con i fan. Durante la sua partecipazione al podcast “Smartless”, condotto da Jason Bateman, l’attore ha affrontato il tema delle sue regole personali per gestire la notorietà, specialmente quando è in compagnia dei suoi figli. Culkin ha rivelato di avere delle linee guida precise per mantenere la sua vita privata separata dalla pubblica, sottolineando l’importanza di stabilire dei confini chiari.

L’attore ha dichiarato esplicitamente che non gradisce interazioni invasive, in particolare quando si trova a cena. Ha affermato: “Non avvicinatevi a me quando sono seduto a cena. Non mi piace.” Questo commento evidenzia come Culkin desideri proteggere i momenti di tranquillità e intimità con le persone a lui care. Inoltre, ha enfatizzato che la sua posizione di padre lo rende ancora più cauteloso riguardo alle interazioni con i fan, aggiungendo: “Non avvicinatevi quando sono con i miei figli.” Con due bambini piccoli, Dakota e Carson, di 4 e 3 anni, rispettivamente, la sua priorità è garantire un ambiente sicuro e sereno per la sua famiglia.

Il controllo delle interazioni sociali

Culkin ha approfondito il concetto di essere in controllo del proprio “contratto sociale” con i fan. Ha spiegato che è fondamentale per lui regolare le interazioni, affermando: “Sono io responsabile dell’interazione. Posso guidare questa interazione.” Questa consapevolezza dimostra la sua chiara comprensione della fama e del modo in cui può influenzare la sua vita quotidiana. Ha sottolineato che, col passare del tempo, ha imparato a gestire le situazioni con maggiore sicurezza, evitando le esperienze spiacevoli che possono derivare dagli approcci non desiderati.

Parlando dei suoi figli, Culkin ha rivelato che non sono ancora pienamente consapevoli del suo passato nel mondo del cinema. In una occasione, durante un incontro con il regista Chris Columbus, ha raccontato un episodio in cui i suoi figli non lo chiamano per nome del film, ma lo identificano invece con il personaggio di Kevin. Questa distanza tra la loro percezione e la realtà della sua fama lo porta a riflettere su come educarli riguardo alla sua carriera senza compromettere la loro infanzia.

Riflessioni sulla propria eredità cinematografica

Macaulay Culkin ha mostrato un legame profondo con il film che lo ha reso famoso, e ora osserva il suo impatto attraverso gli occhi dei suoi figli. Ha condiviso un aneddoto in cui un’immagine di lui da bambino ha suscitato curiosità nel suo primogenito, il quale ha associato il volto di Culkin a quello di Kevin. L’attore ha ironicamente risposto al bambino, cercando di mantenere integra la magia dell’infanzia, dicendo: “Oh, no, nessuno, ecco tua zia.”

Attualmente, Culkin sta valutando una possibile idea per un sequel di “Mamma, ho perso l’aereo”, dimostrando come sia ancora coinvolto nella sua eredità artistica. Guardare il film con i propri figli ha assunto un significato speciale per lui, poiché ora può apprezzare la propria esperienza da una nuova prospettiva. “Guardo loro. Guardo i loro occhi. Ascolto la loro risata e cose simili. E mi rende davvero orgoglioso far parte di qualcosa di simile.” Queste parole riflettono un profondo senso di gratitudine e una connessione emotiva con il suo passato e il presente.