Una scatenata dozzina, Steve Martin chiarisce che non è un invito alla procreazione di massa

La magia del Natale su Rai 2 con una commedia iconica

Nella vigilia di Natale, il palinsesto di Rai 2 offre un’opportunità imperdibile per grandi e piccini con la proiezione della commedia “Una scatenata dozzina”. Questo film, diretto da SHAWN LEVY, emergente nel panorama cinematografico, è caratterizzato da un mix di caos, divertimento e affetto, perfetto per entrare nello spirito festivo.

In onda alle 23:35, la pellicola del 2003 presenta un cast stellare, capitanato da STEVE MARTIN e BONNIE HUNT, che interpretano i genitori di una numerosa famiglia di 12 figli. La storia segue le avventure di questa coppia che decide di trasferirsi in città per cogliere un’importante opportunità di lavoro, affrontando con ironia e leggerezza le sfide quotidiane in un contesto familiare così complesso e affollato.

Un viaggio nella vita di una famiglia allargata

“Una scatenata dozzina” rappresenta una versione moderna della commedia classica “Dodici lo chiamano papà” del 1950, riprendendo temi di responsabilità parentale e dinamiche familiari. Il film riesce a catturare l’essenza del vivere in una grande famiglia, mostrando non solo le difficoltà ma anche i momenti di gioia e spontaneità che caratterizzano le interazioni quotidiane tra genitori e figli.

STEVE MARTIN, pur avendo una figlia di nome MARY, ha condiviso di essersi immerso completamente nell’atmosfera festosa durante le riprese. La sua esperienza sul set è stata paragonata a una grande festa, ricca di momenti teneri e divertenti. Questa dimensione di comunità si riflette nel racconto, rendendo il film adatto a tutte le generazioni.

I risultati straordinari e il messaggio profondo del film

Il film ha riscosso un notevole successo commerciale, incassando circa 190 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di 40 milioni. La presenza di STEVE MARTIN, noto per il suo carisma e la sua comicità, ha contribuito a rendere la pellicola un cult, insieme ad altre commedie famose come “Il padre della sposa” e “Parenti, amici e tanti guai”.

Nonostante la crescente tendenza verso famiglie più piccole, MARTIN ha sottolineato come il film non abbia lo scopo di promuovere la nascita di molti figli. Al contrario, il suo desiderio è quello di ricordare a genitori e figli l’importanza dei legami familiari. Ha espresso l’idea che, mentre si cresce una famiglia, ci si possa interrogare sulle sfide della genitorialità, mettendo in luce come queste esperienze possano rafforzare i rapporti e donare maggiore comprensione reciproca.