Sanremo 2026, i debuttanti sul palco dell’Ariston: da Eddie Brock a Luchè e le Bambole di pezza

Sulle scene musicali italiane, il Festival di Sanremo si prepara ad accogliere un mix di artisti, molti dei quali esordienti. Tra questi, c’è chi si distingue per la propria originalità e talento, conquistando sia il pubblico che i critici. Con un cast che include nomi noti e nuove promesse, l’edizione del 2026 promette di essere indimenticabile.

Il ritorno di lucio corsi

Lucio Corsi ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo stile unico, caratterizzato da un look eccentricamente audace e una chitarra sempre a spalla. Nonostante la sua iniziale posizione di outsider, è riuscito a conquistare il secondo posto al festival dello scorso febbraio, aggiudicandosi anche il Premio della Critica Mia Martini. Questo successo lo ha portato a partecipare all’Eurovision Song Contest, dove ha ulteriormente messo in mostra le sue capacità artistiche. Corsi rappresenta un esempio emblematico di come la musica possa abbattere le barriere e fulminare il pubblico con il suo messaggio innovativo.

Bambole di pezza: musica e attivismo

“Bambole di Pezza” è una band milanese composta da cinque talentuose musiciste, che hanno saputo combinare rock e impegno sociale. Già protagoniste al Concertone del Primo Maggio a Roma, queste artiste si sono distinte per la loro dedizione alla lotta per la parità di genere e contro la violenza. Con quattro album all’attivo e una serie di concerti che hanno sfondato il tetto delle centinaia, hanno accumulato milioni di interazioni sui social media. La loro proposta musicale è un mix potente, capace di veicolare messaggi importanti attraverso melodie coinvolgenti.

Chielo: il percorso di un giovane talento

Chielo, nato nel 1999 a Venosa, ha trovato la sua strada nella scena trap italiana grazie al collettivo FSK Satellite. Il suo primo album “Scarabocchi” ha segnato l’inizio di una carriera che promette di decollare ulteriormente. Dopo aver debuttato con successo nei live, Chielo si prepara a ritornare sui palchi nel 2026. La sua presenza all’Ariston, in qualità di ospite di Rose Villain durante la serata delle cover, sottolinea il suo costante crescendo nella scena musicale.

Eddie Brock: dall’underground al pubblico

Eddie Brock, all’anagrafe Edoardo Iaschi, è un artista romano del 1997 che ha recentemente fatto parlare di sé per il suo travolgente live al Palasport di Roma, evento che ha visto la partecipazione di Alfa. Con il suo brano “Non è mica te”, ha raggiunto la popolarità sui social. Prendendo ispirazione dall’universo Marvel, ha saputo evolversi da rapper urbano a cantautore, e ora è in fase di registrazione di nuova musica per il suo prossimo tour, che inizierà a marzo partendo da Milano.

Maria Antonietta e Colombre: un connubio artistico

Dopo un’importante carriera individuale, Maria Antonietta e Colombre si sono uniti per dare vita a “Luna di Miele”, il loro primo album insieme, che rappresenta una tappa fondamentale nel loro viaggio musicale. Entrambi hanno alle spalle oltre dieci anni di esperienze tra album, festival e collaborazioni, e il debutto a Sanremo segna un punto di arrivo significativo per la loro crescita artistica. La sinergia tra i due artisti offre un mix di sonorità che promette di incantare il pubblico.

Nayt: introspezione e successo

Nayt, al secolo William Mezzanotte, si presenta come uno degli artisti più profondi della sua generazione. Con cinque album di platino e oltre dieci anni di carriera, ha recentemente chiuso una serie di concerti sold out nei club e ha calcato palchi prestigiosi come il Palazzo dello Sport di Roma e l’Unipol Forum di Milano. La sua musica riflette esperienze personali e una ricerca di autenticità che risuona profondamente con i fan.

Samurai Jay: fusion di stili

Originario di Napoli e classe 1998, Samurai Jay è un artista che fonde rap, elettronica e influenze latine, creando un sound distintivo e originale. Dopo il successo del suo brano estivo “Halo”, ha collaborato con nomi noti come Gigi D’Alessio e Geolier, consolidando la sua posizione nella scena musicale contemporanea. La sua versatilità rappresenta un valore aggiunto per il panorama musicale italiano.

Sayf: l’emergere di una nuova voce

Sayf, un giovane talento genovese di origini italo-tunisine, ha iniziato a farsi notare nel panorama musicale italiano raccontando storie che uniscono culture diverse. A soli 24 anni, ha già collaborato con artisti di rilievo come Marco Mengoni e Rkomi, e ha recentemente pubblicato il singolo “Money”. Questo artista rappresenta una fresca prospettiva, con un potenziale significativo per una carriera duratura.

Tommaso Paradiso: una presenza attesa

Tommaso Paradiso torna a Sanremo con il suo nuovo album “Casa Paradiso”, atteso da fan e critici dopo un lungo periodo di assenza. Con un tour programmato nei palasport a partire dal mese di aprile, l’artista continua a essere uno dei nomi più rilevanti nel panorama musicale italiano, suscitando grande curiosità intorno al suo nuovo progetto e alla sua performance al festival.

Tredici Pietro: un viaggio musicale

Tredici Pietro, rapper e cantautore del 1997, approda al Festival di Sanremo dopo il successo del suo album “Non guardare giù”, diventato virale grazie al brano “LikethisLikethat”. Con numerose collaborazioni sotto il braccio, tra cui nomi come Fabri Fibra e Mecna, ha dimostrato di avere un ampio seguito e una forte presenza nel mondo musicale. La sua capacità di comunicare emozioni e storie attraverso la musica lo rende un artista da seguire con attenzione.