Meghan Markle accusata di aver sottratto un abito da 1700 dollari da un set fotografico

Meghan Markle si ritrova nuovamente al centro di una polemica che sta facendo parlare molto di sé. La duchessa di Sussex è accusata di aver trattenuto un abito dopo un servizio fotografico, scatenando reazioni vibranti tra i suoi detrattori. L’oggetto del contendere è un vestito iconico indossato per la copertina di un noto magazine nel 2022, che Meghan avrebbe deciso di riutilizzare per un evento speciale, dando il via a un vero e proprio scandalo.

Il misterioso abito verde e le sue origini

Una fonte ha rivelato che Meghan avrebbe portato via un abito verde dal valore di 1.695 dollari, in quanto parte della procedura di archiviazione dei suoi vestiti da membro della Famiglia Reale. Tuttavia, l’aspetto che ha generato maggior scalpore è il fatto che la duchessa ha scelto di indossare lo stesso vestito per il suo speciale natalizio su Netflix, intitolato “With Love, Meghan Holiday Celebration”. In un trailer recentemente rilasciato, si può vedere Meghan mentre indossa un elegante abito monospalla di color smeraldo, mentre addobba una tavola riccamente decorata per le festività. Questo è il medesimo vestito che si afferma sia stato sottratto durante il servizio fotografico.

Secondo le informazioni divulgate, una fonte ha confermato a Page Six che il vestito, identificato come un modello “Ushuaia” di Galvan, sarebbe scomparso dal set subito dopo il servizio. Le voci su questo presunto furto hanno cominciato a circolare rapidamente, alimentando la tensione attorno alla figura di Meghan, nota per la sua vita sotto i riflettori.

Le dichiarazioni ufficiali e le difese di Meghan

Un portavoce della Duchessa del Sussex ha prontamente smentito le accuse, definendo le insinuazioni secondo cui oggetti sarebbero stati sottratti senza il consenso degli stilisti come categoricamente false e addirittura diffamatorie. Il portavoce ha chiarito che tutto ciò che è stato prelevato era stato fatto in piena trasparenza e nel rispetto degli accordi contrattuali stipulati. Questa posizione sottolinea come negli ambienti lavorativi legati alla moda sia comune per gli artisti trattenere alcuni capi dopo i servizi fotografici, principalmente per garantire che non avvengano rivendite o aste non autorizzate.

In effetti, storicamente, diversi abiti indossati da membri della famiglia reale e figure pubbliche sono stati oggetto di attenzione da parte del mercato del collezionismo. La prassi di conservare alcuni articoli è quindi vista come una misura precauzionale e comune all’interno del settore.

Un passato controverso e le ripercussioni

Nel periodo in cui Meghan era membro attivo della famiglia reale britannica, c’erano restrizioni su come e se i membri potessero accettare abiti senza pagare. Prima del matrimonio con il Principe Harry nel 2018, Meghan aveva affrontato spese per il proprio guardaroba, e successivamente ottenne un budget per l’abbigliamento per gli eventi ufficiali, coperto dall’allora Principe Carlo.

Nonostante ciò, le controversie sembrano non finire mai. Infatti, Meghan ha già affrontato situazioni simili in passato. Qualche mese fa, è stata pizzicata mentre indossava un tubino midi senza spalline in tweed bianco e nero di Chanel, anch’esso proveniente da un servizio fotografico del 2022. Tale episodio ha sollevato ulteriori polemiche, culminando nelle affermazioni dell’autrice Vanessa Grigoriadis, che ha dichiarato in un podcast che Meghan avrebbe trattenuto “molta roba” dopo averla utilizzata in occasioni pubbliche. Queste situazioni continuano a gettare ombre sulla duchessa, suscitando discussioni sull’opportunità e l’etica di tali pratiche.