Sonia Bruganelli ha recentemente rivelato di provare un certo rimpianto per aver reso pubblica la sua esperienza di tradimento durante il matrimonio con Paolo Bonolis. La nota produttrice, ora anche scrittrice, ha condiviso i suoi pensieri durante un’apparizione nel programma “Il Colibrì – Spazio di Libertà ”, condotto da Giovanni Terzi su San Marino RTV. Il suo libro, “Solo quello che rimane”, è disponibile in libreria da ottobre e rappresenta una nuova fase della sua carriera.
Un racconto diventato pubblico
Sonia, attualmente 51enne, ha confessato di aver tradito Paolo una sola volta prima della nascita della loro ultima figlia. Nel momento in cui ha parlato dell’accaduto, ha notato come la notizia si sia sviluppata, trasformandosi in un vero e proprio dramma mediatico. Le sue parole sono state: “Il racconto del tradimento è diventato Beautiful, una cosa enorme, pazzesca.” Ha spiegato come il fatto sia stato romanzato e abbiano circolato nomi di persone non correlate all’accaduto. Questo ha suscitato dispiacere in Sonia, soprattutto per coloro che sono stati coinvolti ingiustamente: “I nomi venivano buttati lì, fatti a caso. Mi dispiace anche per chi è stato coinvolto e non c’entrava niente, e le rispettive famiglie.”
Sonia ha anche osservato che l’interpretazione della sua storia ha contribuito a creare uno scenario distorto, dove molti dettagli sono stati amplificati. Ha fatto notare che, nonostante la drammaticitĂ della situazione esposta, la realtĂ era diversa e che certi elementi narrativi erano frutto di una visione esagerata.
Una riflessione sul passato
Quando Giovanni Terzi le ha chiesto se tornerebbe sui suoi passi riguardo alla sua scelta di parlare pubblicamente, Sonia ha risposto in modo chiaro: “Non lo rifarei pubblicamente… Non darei materiale per poter poi essere… riveduto e corretto, ecco.” Questa dichiarazione segnala una certa consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni e un desiderio di proteggere la propria privacy in futuro.
Sonia ha condiviso ulteriori dettagli sulla sua vita e sulla sua lunga relazione con Paolo, durata circa trent’anni. Sono stati sposati dal 2002 fino alla separazione annunciata nel 2023. Hanno tre figli: Silvia, Davide e Adele. Riguardo alla rottura, ha spiegato che negli ultimi anni avevano compreso che la loro unione era cambiata. “Con Paolo ci siamo raccontati reciprocamente negli ultimi anni, consapevoli che la coppia, così come era definita, due persone che vivono insieme, dormono insieme e hanno una complicitĂ fisica e in qualche modo fanno le vacanze insieme, era passata.” Tuttavia, ha anche sottolineato che, nonostante la fine della relazione romantica, i legami familiari e professionali sono rimasti intatti: “Ma non era passata la nostra coppia genitoriale, la nostra coppia professionale, il nostro volerci dare supporto reciprocamente.”
Le sfide del cambiamento
Sonia ha riflettuto sull’evoluzione delle relazioni, affermando che la parte fisica e romantica può finire poichĂ© le persone cambiano nel tempo. Ha messo in evidenza come le relazioni possano attraversare crisi e trasformazioni e che ciò non implica necessariamente una rottura totale dei legami.
Nel complesso, la sua esperienza trasmette l’importanza della comunicazione e della comprensione all’interno di una coppia, anche quando i sentimenti romantici svaniscono. Sonia Bruganelli, attraverso la sua testimonianza, offre uno sguardo sincero e profondo sui complessi legami tra amore, famiglia e professione. La sua capacitĂ di affrontare questi temi delicati continua a risuonare nel panorama pubblico, mentre la sua vita personale si evolve.
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