Can Yaman rivela: prima di Sandokan pesava 102 chili, la sua trasformazione in un mese

Il percorso di trasformazione di Can Yaman per Sandokan

Can Yaman, attore di fama internazionale, ha recentemente condiviso il suo straordinario viaggio di trasformazione fisica in preparazione per interpretare il leggendario personaggio di Sandokan. La sua dedizione e disciplina si sono rivelate fondamentali, poiché ha dovuto perdere un notevole peso in un breve lasso di tempo. Questa sfida non solo ha richiesto sforzi fisici intensi, ma anche un rigoroso regime alimentare, il tutto per indossare i panni della Tigre della Malesia in una nuova serie che andrà in onda su Rai 1.

Yaman ha raccontato di aver iniziato questa avventura leggermente in sovrappeso, con addosso alcuni chili ereditati dal suo precedente set. La sua determinazione è stata messa alla prova quando ha dovuto affrontare la missione di perdere più di dieci chili in meno di trenta giorni. Questo sforzo ha richiesto non solo un rigoroso allenamento, ma anche una disciplina ferrea a tavola. Gli allenamenti sono stati affiancati da una dieta severa e da un nuovo approccio alimentare.

Il regime alimentare e l’allenamento di Yaman

Durante un’intervista, Can Yaman ha descritto nel dettaglio il suo impegno nel dimagrire. Pesando 102 chilogrammi durante le riprese di un altro progetto, ha dovuto adattarsi drasticamente alle esigenze del nuovo ruolo. È emerso che ha seguito un piano alimentare caratterizzato dal digiuno intermittente, il quale gli ha permesso di perdere peso rapidamente. Ha dichiarato di aver limitato severamente l’apporto calorico, che lo ha costretto a rinunciare a molti cibi.

Can Yaman rivela: prima di Sandokan pesava 102 chili, la sua trasformazione in un mese

Il regime di allenamento di Yaman è noto ai suoi fan sui social media. Si allena regolarmente e la sua condizione fisica è sempre al top. Tuttavia, la professione di attore richiede spesso cambiamenti repentini nel peso corporeo. Passare da un personaggio che richiede una figura massiccia a uno scheletrato presenta ovviamente delle sfide. Nonostante ciò, Yaman ha mantenuto il focus, consapevole che per incarnare Sandokan sarebbe stato essenziale avere un aspetto fisico agile e dinamico, capace di riflettere sia la forza che la grazia del personaggio.

Le esperienze sul set e un incidente inaspettato

Le riprese della serie “Sandokan” sono state un lungo e impegnativo processo, durato otto mesi tra Italia e Africa. Durante questo periodo, il cast ha affrontato molte sfide. Can Yaman ha condiviso che, nonostante le difficoltà, l’esperienza è stata formativa e a tratti divertente. Tuttavia, non sono mancati momenti di tensione, come quello che lo ha visto coinvolto in un incidente quasi tragico mentre girava una scena cruciale del primo episodio della serie.

Yaman ha raccontato che stava filmando una sequenza in cui si trovava su una canoa, la quale è saltata in aria a causa di un’esplosione. Purtroppo, a causa della situazione, il suo costume è diventato un vero e proprio intralcio, avvolgendolo completamente. Ha ammesso di aver perso il controllo e di essere stato in difficoltà, ma fortunatamente il regista, che stava filmando sott’acqua, ha notato il problema e gli è corso in aiuto. Questo episodio ha evidenziato il rischio che l’attore è disposto a correre pur di portare autenticità al suo lavoro e, proprio come un moderno Tom Cruise, ha espresso il desiderio di non utilizzare controfigure nelle scene d’azione.

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