Aida Yespica racconta in tv il suo dramma: l’abuso subito da piccola e il sogno di essere madre a 43 anni

Aida Yespica ha recentemente condiviso momenti molto intimi della sua vita in un’intervista trasmessa durante il programma “Le Iene”. La showgirl di origini venezuelane ha aperto il suo cuore rivelando esperienze dolorose legate al suo passato, affrontando tematiche delicate e personali che hanno colpito profondamente il pubblico. La sua testimonianza ha toccato il tema dell’abuso subito da bambina, un argomento raro ma di grande importanza che merita attenzione.

Un racconto di dolore e resilienza

Nella puntata del 18 novembre, Aida Yespica ha raccontato come nel 2017 l’abuso subito da piccola sia riaffiorato nei suoi ricordi. Ha spiegato che a quell’epoca, un incontro con un’amica che aveva vissuto una simile esperienza l’ha colpita profondamente, portandola a rivivere il trauma. “La mia infanzia me la ricordo a malapena. Ma quello che avevo rimosso è tornato”, ha dichiarato. Questo momento di introspezione l’ha condotta a confrontarsi con il proprio passato e ad affrontare le ferite rimaste aperte.

Aida ha rivelato che l’abuso avvenne quando aveva solo sette anni e che il responsabile era suo zio. Nonostante il dolore, ha affermato di non aver mai condiviso questa esperienza con suo padre, temendo per le reazioni violente che avrebbe potuto avere. “Se l’avessi detto a mio padre, sicuramente l’avrebbe ammazzato”, ha detto. La mancanza del supporto familiare, dopo che sua madre l’aveva abbandonata all’età di due anni, ha contribuito a creare un vuoto nella sua vita.

Aida Yespica racconta in tv il suo dramma: l’abuso subito da piccola e il sogno di essere madre a 43 anni

L’impatto sulle relazioni e la ricerca di guarigione

A causa delle esperienze traumatiche della sua infanzia, Aida Yespica ha confidato di aver sviluppato una dipendenza dall’alcol per cercare conforto nelle sue relazioni sentimentali. “Tutto è cambiato perché per poter avere un’intimità era alcol, sempre”, ha affermato. Questa difficoltà nell’approcciarsi agli uomini ha influenzato negativamente le sue relazioni. Tuttavia, ha anche riconosciuto che esiste un momento in cui è riuscita a lasciarsi andare senza l’ausilio dell’alcol, ovvero durante la relazione con il padre di suo figlio Aron, nato nel 2008 da un amore con il calciatore Matteo Ferrari.

Aida ha ammesso di essere ancora in un percorso di guarigione e di lavorare su se stessa per affrontare questi traumi. “È una ferita ancora aperta. Purtroppo per uno pagano tutti. Mi dispiace per quelli a cui ha fatto male, non se lo meritavano”, ha dichiarato, manifestando consapevolezza delle conseguenze che il suo passato ha avuto su chi l’ha circondata.

Un futuro all’insegna della speranza

Infine, Aida ha accennato al fatto che sta seguendo una terapia per affrontare il suo passato. “Sto facendo terapia perché purtroppo è difficile conviverci così, però passo dopo passo… mi domando fino a quando…”, ha concluso, lasciando intendere che il suo viaggio verso la guarigione è ancora lungo ma che è determinata a proseguire. Le sue parole risuonano come un messaggio di sensibilizzazione su temi spesso trascurati, invitando tutti a riflettere sulle cicatrici invisibili che molte persone portano dentro di sé.

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