Emanuele Filiberto risponde a Raimondo Todaro: non ricordo chi sia e parlo del mio successo a Ballando

Ecco un interessante scambio di battute tra due volti noti della televisione italiana. Gli animi si accendono quando Raimondo Todaro esprime le sue opinioni critiche riguardo alla vittoria di Emanuele Filiberto a “Ballando con le Stelle”. Durante una trasmissione del 3 novembre 2025, l’ex ballerino non ha risparmiato commenti sugli esiti del reality show, sottolineando come il nome del principe possa aver avuto un’influenza sulla sua trionfante partecipazione.

Le parole di RaimondoTodaro e il contesto

Il commento di Raimondo Todaro, pronunciato in un noto salotto televisivo, ha immediatamente attirato l’attenzione. Afferma che Emanuele Filiberto, nonostante la sua notorietà, abbia vinto per motivi che nulla hanno a che fare con il talento. Secondo lui, il successo del Principe sarebbe stato più un prodotto della sua celebrità piuttosto che delle sue capacità di ballerino. Questa dichiarazione, arrivata in un contesto pubblico e informale, non è passata inosservata, generando reazioni da parte dell’interessato e dei fan.

A distanza di una settimana, Emanuele Filiberto risponde tramite un collegamento con Caterina Balivo, altra figura di spicco nel mondo della televisione. Le sue parole sono state chiare: la sua vittoria a “Ballando con le Stelle” non è stata frutto di mero favoritismo legato al suo nome, ma il risultato dell’apprezzamento del pubblico per la sua persona e per il suo spirito.

Il ricordo della vittoria a Ballando

Riflettendo su quel momento di gloria, Emanuele Filiberto ricorda la sua partecipazione all’edizione del 2009, dove ha trionfato insieme alla ballerina Natalia Titova. La competizione si è rivelata un’importante esperienza, non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano. Sebbene Todaro sostenga l’opinione che il Principe fosse il “più scarso”, Filiberto rivela di essere stato inizialmente accolto con scetticismo, ma di aver saputo conquistare il cuore degli spettatori grazie alla sua autenticità e simpatia.

La cattiva stampa non lo ha demoralizzato; al contrario, ha catalizzato l’affetto del pubblico, che ha iniziato a sostenerlo con entusiasmo. La sua riflessione pone l’accento sull’importanza della percezione collettiva e dell’emozione, elementi che spesso superano il semplice talento tecnico nelle competizioni televisive.

La risposta di EmanueleFiliberto

Durante il dibattito, quando il video delle dichiarazioni di Todaro viene mostrato, la reazione del Principe è stata immediata e sincera: “Ma lui chi è? Non mi ricordo”. Questo scambio di battute aggiunge un tono di leggerezza all’argomento, pur mantenendo il focus sul tema centrale. Emanuele Filiberto ha ribadito che il suo nome non è stata la chiave del suo successo, evidenziando come, nonostante alcune critiche, il pubblico abbia sempre avuto un ruolo fondamentale nel determinare l’esito del programma.

Inoltre, ha fatto riferimento a come alcuni lo fischiassero proprio a causa della sua origine aristocratica, ma col tempo sia riuscito a trasformare le critiche in un’opportunità per dimostrare il suo valore. La sua narrazione offre un’idea di come i reality siano intrisi di emozioni e dinamiche che vanno oltre le semplici capacità artistiche.

Il contrattacco di RaimondoTodaro

Di contro, Todaro non sembra preoccupato dalla risposta piccata del Principe. Con tono sarcastico, ha replicato che è strano non essere ricordato da chi ha vinto ben due edizioni del programma. Sottolinea anche come le enormi immagini dei vincitori fossero visibili nei corridoi, suggerendo che Emanuele avrebbe dovuto averne almeno un ricordo. La reazione di Todaro aggiunge una carica polemica ulteriore alla disputa, rendendo evidente che il dibattito su meriti e riconoscimenti può incanalarsi in discussioni vivaci e, a volte, divertenti.

Lo scambio tra i due uomini di spettacolo mostra chiaramente come la denuncia di presunti favoritismi e la rivalità tra concorrenti possa animare il panorama del gossip e delle trasmissioni televisive in Italia.