Report segna un cambiamento: meno puntate e il ritorno di Sigfrido Ranucci per dispute contrattuali

Un Cambio Importante per Report

La nuova stagione del programma Report subirà un’importante riduzione: la Rai ha deciso di eliminare quattro episodi. Questo non è l’unico sviluppo significativo, poiché è stato anche emesso un richiamo disciplinare nei confronti del conduttore Sigfrido Ranucci. Il giornalista ha reso nota la comunicazione ricevuta dall’azienda e ha chiarito sui social i motivi di questa controversia, che riguardano la sua partecipazione a programmi di reti concorrenti senza previa autorizzazione. Le tensioni tra Ranucci e la Rai si inseriscono in un contesto già teso, caratterizzato da polemiche sui contenuti del programma.

Il Richiamo e le Reazioni di Ranucci

Sigfrido Ranucci ha condiviso sui propri canali social una foto della missiva con cui la Rai gli comunica il richiamo disciplinare, datata 10 giugno 2025. Nel suo post, il conduttore ha utilizzato toni sia ironici che critici, affermando: dopo 27 anni nell’azienda, ora deve affrontare una sanzione formale. La lettera porta le firme dell’amministratore delegato Giampaolo Rossi e del direttore delle risorse umane Felice Ventura.

Le Aspettative e la Delusione

Il giorno precedente, Ranucci era stato convocato dal direttore Paolo Corsini, alimentando speranze su rassicurazioni riguardo al futuro di Report e la salvaguardia dei compensi per il suo team. Tuttavia, l’incontro si è rivelato deludente: invece di ricevere buone notizie, ha ricevuto il richiamo formale.

Report segna un cambiamento: meno puntate e il ritorno di Sigfrido Ranucci per dispute contrattuali

Le Accuse Contro Ranucci

L’accusa principale riguarda una presunta partecipazione non autorizzata al programma Otto e Mezzo su La7 lo scorso 6 maggio, evento che Ranucci sostiene fosse stato approvato telefonicamente dallo stesso Corsini per promuovere la seconda parte della stagione di Report. Inoltre, il giornalista contesta altre accuse contenute nella lettera, come la presentazione del suo libro “La Scelta” a Mestre e un’intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Sardegna riguardante la libertà di stampa in Italia.

La Difesa di Ranucci

Ranucci precisa che, nel suo libro pubblicato da Bompiani, non stava criticando la Rai ma discutendo i temi trattati. Viene inoltre menzionata una telefonata durante Piazza Pulita, dove ha difeso sia Report che un collega accusati di distorsione informativa, affermando di accettare “con orgoglio” eventuali sanzioni se queste servono a tutelare il lavoro della sua squadra.

Riduzioni e Motivazioni Aziendali

Il richiamo disciplinare menziona quattro episodi recenti ritenuti irregolari dalla direzione della Rai. La nota ufficiale sottolinea che tali attività sarebbero state intraprese senza la necessaria autorizzazione prevista dai regolamenti interni riguardanti impegni esterni dei dipendenti e collaboratori. Tuttavia, Ranucci rivendica di aver ricevuto approvazione per almeno un’apparizione a Otto e Mezzo.

Un Futuro Incerto per Report

In aggiunta alle problematiche con il conduttore, la Rai ha deciso di ridurre il numero degli episodi di Report nella prossima stagione, citando principalmente ragioni economiche legate ai costi di produzione. Questa scelta, tuttavia, è stata interpretata da molti come un tentativo di frenare il format, considerato uno dei più seguiti per l’approfondimento informativo in Italia. Stando agli ultimi dati Qualitel, Report risulta essere molto apprezzato dal pubblico.

Tensioni e Libertà Editoriali

Le relazioni tra il canale pubblico italiano e il conduttore sembrano deteriorarsi dopo anni di collaborazione. Le discussioni recenti hanno anche toccato il tema delle libertà editoriali, cruciali in un anno di elezioni politiche. Le tensioni interne si amplificano quando si parlano questioni delicate come indagini antimafia e scelte editoriali sui temi più sensibili.

Conclusione: Una Situazione in Evoluzione

Lo scontro tra la Rai e il conducente storico di Report rappresenta un punto di svolta nella vita del programma. Si tratta di un capitolo che potrebbe influenzare profondamente il panorama dell’informazione televisiva italiana.

Come fan di Report, mi sento profondamente preoccupata per ciò che sta accadendo. La riduzione degli episodi e il richiamo disciplinare nei confronti di un conduttore che ha dedicato quasi tre decenni alla trasmissione sono segnali allarmanti. Siamo davvero disposti a sacrificare la qualità e l’integrità del giornalismo per motivi economici? È giunto il momento di difendere ciò che amiamo. Che ne pensate? Come possiamo sostenere il programma e la sua missione di verità?


Tutte le nostre news anche su Google News: clicca su SEGUICI, e poi sul pulsante con la stella!
SEGUICI