La serie tv Mobland, visibile su Paramount+, si delinea come un racconto avvincente che accosta il tradizionale tema mafioso a dinamiche familiari cariche di dramma. Anson Boon, protagonista nel ruolo di Eddie Harrigan, condivide la sua esperienza sul set, raccontando di incontri con attori straordinari e della direzione di Guy Ritchie, regista dal marchio inconfondibile. Scopriamo insieme i retroscena di questa produzione del 2025, tra aneddoti da dietro le quinte e riflessioni sui personaggi.
Una Famiglia nel Caos: Le Dinamiche di Mobland
Mobland esplora le intricate relazioni all’interno della famiglia criminale degli Harrigan, dove tradimenti, ambizioni e conflitti interni sono all’ordine del giorno. Il fulcro della storia è Eddie, il nipote del patriarca Conrad Harrigan, interpretato da Pierce Brosnan. Eddie è anche figlio di Kevin e Bella, rappresentanti dell’aspetto aristocratico della famiglia. La narrazione subisce una svolta drammatica quando Eddie decide di far sparire Tommy Stevenson, scatenando una serie di eventi che metteranno a repentaglio l’equilibrio della sua vita.
Tensioni e Conflitti: Un Dramma Moderno
Questo intreccio di legami familiari e atti criminali dĂ vita a una trama ricca di complessitĂ emotiva e richiami al dramma shakespeariano. La serie riesce a mantenere alta la suspense attraverso colpi di scena inaspettati e un profondo sviluppo dei personaggi. Gli spettatori vengono immersi in un universo dove sangue e lealtĂ si fronteggiano costantemente in una lotta per il potere, con un sapiente utilizzo di tensione e conflitti interiori.
Il Ruolo di Eddie: Un Antieroe Contemporaneo
Anson Boon, giĂ apprezzato nella miniserie Pistol, interpreta Eddie Harrigan infondendogli un mix di intensitĂ e anticonformismo. Per prepararsi al ruolo, ha rivisto l’intera filmografia di Guy Ritchie, concentrandosi su figure emblematiche come Testarossa Polford di Snatch. Questa immersione nell’immaginario del regista inglese ha fornito a Boon una migliore comprensione del suo stile e della psicologia dei personaggi, elementi chiave per interpretare un giovane cresciuto in un contesto di criminalitĂ .
La Visione di Guy Ritchie
“Eddie incarna una versione moderna delle classiche figure mafiose, adatta al pubblico giovanile di oggi”, afferma Boon. Il personaggio è costruito per mettere in evidenza le contraddizioni di un ragazzo sopraffatto da aspettative familiari e scelte rischiose. Boon sottolinea che Eddie non è un semplice antieroe, ma un individuo forgiato dall’ambiente in cui vive, intriso di esperienze e dialoghi insoliti per la sua età .
All’Insegna dell’Innovazione: Un Set Unico
Essere guidato da Guy Ritchie ha permesso a Anson Boon di confrontarsi con un regista dallo stile inconfondibile, caratterizzato da ritmi serrati e humor nero. Il primo giorno sul set è rimasto impresso nella memoria di Boon, che ricorda un’atmosfera unica, con il regista che si presentava con una camminata sicura e abbigliamento informale. Le indicazioni di Guy Ritchie, spesso sorprendenti, ispiravano risate e interpretazioni fresche.
Un Cast Stellare: Collaborazioni Incredibili
Il cast include attori di grande calibro come Pierce Brosnan, Helen Mirren, Tom Hardy, Paddy Considine, Joanne Froggatt, Jeff Bell, Janet McTeer e Toby Jones. Boon confessa che lavorare con questi interpreti sembrava quasi un sogno ad occhi aperti. Le scene di gruppo, in particolare, hanno lasciato il segno, grazie alla capacitĂ di Guy Ritchie di creare momenti che sembrano vere e proprie riunioni familiari, cariche di tensione e pause drammatiche. Boon ammette di aver osservato con attenzione gli altri attori per apprendere le sfumature delle loro performance.
Famiglia e Isolamento: Relazioni Complesse
Il rapporto tra Eddie e i membri della sua famiglia è intricato, caratterizzato da distanza emotiva e pesanti aspettative. Kevin, il padre, e Conrad, il nonno e capofamiglia, mantengono un certo distacco, lasciando Eddie spesso solo. In contrasto, Maeve, la nonna, sebbene ambigua in alcune azioni, si mostra la figura più protettiva, mettendo in guardia Eddie dai pericoli delle sue scelte.
Un Viaggio Turbolento: Tra Amicizia e RivalitĂ
La scintilla che alimenta gran parte della trama è l’incidente che coinvolge Eddie e Tommy Stevenson, un rapporto che evolve da amicizia a violenza. Boon sottolinea che girare queste scene è stata sia una sfida che un’occasione per stringere legami con giovani attori alle prime armi, come Felix Edwards, Jake e Lucas. Questi momenti hanno segnato il loro battesimo sul set di Guy Ritchie, carico di adrenalina e tensione.
Memorie Indimenticabili: Scenari Carichi di Emozione
Tra i ricordi piĂą vividi di Boon ci sono alcune sequenze girate, come lo scontro notturno tra Eddie e Tommy presso il Tamigi, che evocava atmosfere quasi teatrali. Guy Ritchie si sedeva a fianco degli attori, discutendo emozioni e dettagli, conferendo così intensitĂ a quelle scene. Un altro momento significativo è la cena nel nono episodio, dove Pierce Brosnan e Helen Mirren offrono una prova del loro straordinario talento, mentre la sesta puntata si trasforma in una tragedia greca con personaggi avvolti da un’atmosfera tesa e cupa.
Conclusioni: Un Racconto Affascinante
In definitiva, Mobland emerge come un brillante esempio di come un racconto criminale possa intrecciare la dimensione personale con conflitti di potere. Gli attori e la regia di Guy Ritchie collaborano in perfetta sinergia, creando un’ambientazione che cattura e coinvolge, offrendo uno spaccato di vita violenta e relazioni complesse. Questo titolo è imperdibile per chi ama le storie di mafia e desidera esplorare nuovi modi di raccontarle.
Personalmente, trovo che Mobland riesca a trattare temi profondi e complessi con uno stile fresco e coinvolgente. La rappresentazione del conflitto generazionale e delle aspettative familiari mi ha fatto riflettere. Non posso fare a meno di chiedermi, voi cosa ne pensate? Qual è l’elemento che piĂą vi ha colpito nella serie?
