David S. Goyer svela il rifiuto di Nolan per i film di Batman con Ben Affleck: perché ha voluto evitare la confusione

David S. Goyer, riconosciuto per la sua collaborazione alla trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan e per la sceneggiatura di Man of Steel, ha recentemente condiviso interessanti retroscena riguardo al passaggio tra l’interpretazione di Batman da parte di Christian Bale e quella di Ben Affleck. Goyer ha rivelato che Nolan gli consigliò di non partecipare ai film successivi con il Cavaliere Oscuro, per preservare l’integrità della sua trilogia e non creare confusione nel pubblico. Questo articolo esplora le dinamiche che hanno caratterizzato quel passaggio e i motivi dietro questa decisione.

Il Rinnovamento della Narrazione Supereroistica

Christopher Nolan e David S. Goyer hanno collaborato alla sceneggiatura della trilogia del Cavaliere Oscuro, iniziata nel 2005 con Batman Begins. Questa serie di film ha rivoluzionato il modo di rappresentare i supereroi sul grande schermo, proponendo un approccio più cupo e realistico. A vent’anni dall’uscita del primo capitolo, Goyer ha rivelato un episodio interessante riguardante il suo contributo ai progetti successivi.

Il Consiglio di Nolan

Happy Sad Confused, Goyer ha raccontato come Nolan lo avesse persuaso a non lavorare sui film con Ben Affleck nei panni di Batman. L’intento era chiaro: mantenere intatto il valore narrativo della trilogia conclusa, senza sovrapporre visioni diverse dello stesso personaggio. Nolan avrebbe affermato che sarebbe stato complicato per il pubblico se Goyer avesse preso parte a nuove sceneggiature su Batman dopo il loro lavoro insieme.

Un Invito alla Riflessone

Questa scelta si rivelò più di un semplice divieto; era piuttosto un invito a riflettere. Nolan riteneva che la storia di Batman, raccontata da loro con Christian Bale e il suo particolare stile, avesse già raggiunto il suo apice. Questa decisione evidenziava la volontà di evitare di disorientare i fan, preservando così la coerenza di una saga ormai considerata conclusa.

David S. Goyer svela il rifiuto di Nolan per i film di Batman con Ben Affleck: perché ha voluto evitare la confusione

Un Nuovo Corso per DC Pictures

Dopo la trilogia di Nolan, DC Pictures e Warner Bros. decisero di inaugurare una nuova era narrativa. Ben Affleck fu scelto per interpretare un Batman più maturo, inserito in un universo che si espandeva oltre Gotham, verso epiche battaglie cosmiche in Justice League.

I Dilemmi di Goyer

David S. Goyer aveva firmato un contratto triennale nel 2013 per scrivere Man of Steel e i successivi Batman v Superman e il film sulla Justice League. Nonostante ciò, Nolan esprimeva già dei dubbi sull’impatto di questo nuovo approccio sul pubblico. L’idea di separare la sua versione realistica da quella più spettacolare di Affleck preoccupava chi voleva evitare ogni tipo di confusione.

Il Passaggio di Testimone

Il trasferimento di testimone da Christian Bale a Ben Affleck ha segnato un cambiamento radicale nel tono e nell’approccio alla narrazione. Gotham è stata sostituita da scenari più ampi, mentre i temi si sono allontanati da riflessioni introspettive verso eventi di rilevanza globale. Goyer ha ammesso di sentirsi “distaccato dai fumetti”, considerando ora i film di supereroi come un capitolo chiuso, in favore di storie in altri generi.

Una Nuova Direzione Creativa

La carriera di David S. Goyer è intricatamente legata a personaggi come Blade, Ghost Rider e Batman, ma ultimamente si sta dirigendo verso nuove frontiere. Ha confessato di aver superato il desiderio di rivisitare questi mondi, per evitare la ripetizione o di esplorare terreni già ben battuti. Sebbene ci sia ancora interesse per Blade, ritiene di aver già dato vita a una versione definitiva e teme che un ritorno non apporterebbe nulla di innovativo.

Verso Nuove Frontiere Narrative

Attualmente, Goyer si dedica a racconti al di fuori dell’universo dei fumetti, pur mantenendo un’anima “di genere”. Le sue storie attingono dal fantastico, ma non si confinano al mondo dei supereroi. Tra queste, figura la serie Netflix The Sandman, basata sul celebre fumetto di Neil Gaiman, alla quale ha dedicato oltre vent’anni di lavoro. La seconda e conclusiva stagione della serie è attesa per il 3 luglio, come coronamento di questo capitolo.

Conclusione: Una Scelta Consapevole

La decisione di chiudere il cerchio con The Sandman segna un passo importante nel suo percorso di distacco dalle narrazioni precedenti. Goyer sembra aver interiorizzato il consiglio di Nolan: alcune storie funzionano meglio se lasciate nella loro forma originale, evitando tentativi di espansione che potrebbero risultare forzati.

Personalmente, trovo questo passaggio dalle narrazioni dark di Nolan a quelle più ampie di Affleck affascinante, ma allo stesso tempo inquietante. La domanda che mi pongo è: siamo pronti a lasciare andare i nostri Batman preferiti per abbracciare nuove interpretazioni? Qual è il vostro parere? C’è un rischio nel mescolare troppe visioni di un personaggio iconico?


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