Il recente lungometraggio Ballerina va ben oltre il classico film d’azione. Se da un lato ci sono scene vibranti di sparatorie e fughe mozzafiato, dall’altro si cela una rete intricata di relazioni e storie, con Anjelica Huston che, pur senza impugnare un’arma, diventa il fulcro emotivo della trama. Sebbene il film si collochi all’interno della saga di John Wick, la narrazione si sposta decisamente su una protagonista femminile, Ana De Armas, cambiando il ritmo e il tono del racconto. Scopriamo insieme come la figura di Anjelica Huston si intrecci con tematiche di famiglia, arte e cinema.
Un Nuovo Ruolo per Anjelica Huston
Anjelica Huston ritorna in questa saga come leader della Ruska Roma, una notoria famiglia di criminali russi. Tuttavia, il suo personaggio non è coinvolto nelle frenetiche sequenze d’azione: non spara nĂ© esercita violenza diretta, ma gestisce il potere da una posizione privilegiata, mantenendo il controllo con saggezza. La sua presenza introduce un equilibrio al caos, orchestrando gli eventi invece di lanciarsi nella mischia.
La Forza di una Presenza Femminile
Il film è costellato di combattimenti coreografati, con armamenti che spaziano dai fucili ai lanciafiamme. In questo contesto, Anjelica Huston offre una figura forte e solida, contrastando l’energia del protagonista maschile, Keanu Reeves, e accentuando il passaggio alla donna, Ana De Armas, nel ruolo centrale. Questo cambiamento rappresenta una evoluzione non solo narrativa, ma anche nella rappresentazione della dinamica del potere all’interno di questo universo criminale. Anjelica Huston incarna un’altra definizione di forza: una forza che si manifesta attraverso il controllo e una carismatica autorevolezza.
Le Radici Artistiche di Anjelica Huston
Nata in una famiglia di artisti, Anjelica Huston porta con sĂ© un’importante ereditĂ . Figlia del leggendario regista John Huston, noto per opere come Giungla d’Asfalto e L’onore dei Prizzi, e di Enrica Soma, ballerina italiana deceduta prematuramente, ha vissuto in un ambiente artistico straordinario. La sua casa a St. Clerans in Irlanda era un crocevia per attori e scrittori iconici come Marlon Brando e John Steinbeck.
Una Formazione Non Convenzionale
In un memoir del 2013, Anjelica Huston riflette su un mondo prevalentemente maschile che l’ha tuttavia circondata di ricca cultura. Ha appreso molto dalle personalitĂ che affollavano la sua infanzia, ricevendo una formazione unica e densa di approfondimenti culturali. La danza, ereditata da sua madre, ha segnato profondamente la sua identitĂ fin dalla giovane etĂ .
Rivoluzionare il Cinema d’Azione
Ballerina rappresenta l’ultimo capitolo di una saga fino ad ora dominata da protagonisti maschili immersi in un’azione violenta. Qui, la presenza femminile si fa avanti, un cambiamento significativo per un genere che storicamente ha visto pochi ruoli femminili. Ana De Armas, nel ruolo di Eve Macarro, assume il centro della narrazione, supportata da Anjelica Huston che funge da guida e figura materna. Questo spostamento riflette un’epoca in cui le donne dimostrano di possedere competenze tradizionalmente associate agli uomini, come strategia e combattivitĂ . Le parole di Anjelica sul suo personaggio evidenziano come, anche in un contesto violento, la vera leadership trascenda l’uso della forza, privilegiando approcci piĂą ponderati. Il film così diventa piĂą complesso e sfaccettato, pur mantenendo l’adrenalina.
Riferimenti Artistici Nascosti nel Film
Il legame di Anjelica Huston con il cinema si riflette nel suo personaggio, che dirige un teatro chiamato Andrej RublĂ«v, un chiaro omaggio a un film di AndrĂ©j TarkĂłvskij. Questa citazione denota un’attenzione ai riferimenti artistici, anche in un’opera commerciale. Alcune scene accennano fugacemente ai Fratelli Marx e a Buster Keaton, richiamando un’epoca cinematografica passata e sottolineando un legame indelebile con la storia del cinema. La famiglia criminale di cui fa parte il suo personaggio diventa quasi una metafora di un legame artistico e personale impossibile da spezzare.
Influenze e Relazioni nel Cinema di Anjelica Huston
Il forte legame di Anjelica Huston con la cultura europea deriva tanto dalle sue radici irlandesi quanto da quelle italiane della madre. L’Irlanda ha influenzato la sua carriera professionale, apparendo ne The Dead – Gente di Dublino, diretto da suo padre John Huston, basato su un’opera di James Joyce. Anjelica ha mantenuto relazioni con famiglie artistiche di spicco, come quelle di Wes Anderson e Woody Allen, creando veri e propri clan che si ritrovano ad ogni nuova avventura sul set. Il ritorno a ruoli giĂ interpretati, come in Ballerina, le conferisce un senso di familiaritĂ e sicurezza.
La sua amicizia con Jack Nicholson, che ha segnato una parte importante della sua vita, continua a resistere nel tempo, rivelandosi un sostegno prezioso anche in momenti di difficoltà , come durante gli incendi che hanno colpito Los Angeles, dove la sua casa è rimasta illesa. Le relazioni nel mondo del cinema dimostrano come l’affetto e la professionalità possano coesistere e rimanere ancorate nel tempo.
Un Nuovo Volto in Ballerina
Ballerina presenta Anjelica Huston in una luce inedita: una donna che guida senza l’uso della violenza, portando con sĂ© i segni di una carriera artistica e umana intensa, capace di affermarsi in un mondo che spesso corre troppo veloce per ascoltare.
Come fan, non posso fare a meno di chiedermi: questo nuovo approccio alla rappresentazione delle donne nel cinema sarĂ una tendenza duratura o solo un episodio sporadico? Ballerina ci mostra una strada nuova da percorrere, ma quanto siamo pronti a percorrerla completamente? Le protagoniste femminili stanno finalmente ottenendo il riconoscimento che meritano?