Predator: Killer of Killers, dal 2023 la saga svela un oscuro segreto mai raccontato prima

Un Nuovo Capitolo per una Saga Iconica

Il film animato “Predator: Killer of Killers”, diretto da Dan Trachtenberg, riesce a intrecciare sapientemente tutti i segmenti della storica saga. Con un finale inaspettato, si scopre che ogni sopravvissuto umano a un Predator è stato fatto prigioniero e costretto a partecipare a una feroce arena intergalattica.

Ritorno alle Origini

Predator: Killer of Killers, dal 2023 la saga svela un oscuro segreto mai raccontato prima

Con Predator: Killer of Killers, Dan Trachtenberg ridà vita al franchise. Questo film non solo reinvigorisce la storia, ma riorganizza anche il disordine lasciato dai vari sequel e spin-off. Dopo il successo di Prey, che aveva già messo in luce la versatilità dei Predator lungo le epoche, questo nuovo capitolo alza ulteriormente l’asticella.

Un’Antologia di Azione e Sacrificio

L’opera si presenta come un’antologia animata, inondandoci di azione travolgente e violenza esplicita, perfetta per un pubblico adulto. I protagonisti Ursa, Kenji e Torres vengono catturati dopo aver sconfitto un Predator. Risvegliati secoli dopo in un’arena aliena, si trovano costretti a combattere tra loro. In una scena toccante, Ursa si sacrifica per permettere la fuga ai suoi compagni, venendo poi ibernata dai carcerieri extraterrestri.

Il Colpo di Scena Inaspettato

Il vero shock si manifesta quando la telecamera si sofferma su una stanza colma di prigionieri criogenici. Tra questi emerge Naru, protagonista di Prey, anch’essa ibernata come un trofeo. Questo dettaglio implica che ogni eroe che ha affrontato un Predator nel corso della saga sia stato imprigionato per partecipare a questo crudele torneo interstellare.

Un Futuro di PossibilitĂ 

Questo colpo di scena non solo chiarisce le discontinuitĂ  temporali dei vari film, ma apre anche la strada a emozionanti collaborazioni future. Sorprendentemente, anche The Predator del 2018 trova un suo spazio all’interno della trama. I Super-Predator sembrano infatti progettati specificamente per queste battaglie tra “killer dei killer”.

Conclusioni Riflessioni

In chiusura, “Killer of Killers” si rivela capace di mantenere un ritmo avvincente e un intrattenimento coinvolgente, senza compromettere la continuità narrativa. È un’opera che intrattiene ora, seminando nel contempo le basi per un futuro promettente e riparando le fratture del passato della saga.

Non posso fare a meno di chiedermi quanto potenziale ci sia in questo nuovo corso per il franchise! Personalmente, la rivelazione finale mi ha lasciato con il fiato sospeso e un misto di trepidazione e curiosità per quello che potrebbe accadere nei prossimi capitoli. Cosa ne pensate voi? Credete che vedremo mai un vero crossover tra tutti questi eroi ibernati? La possibilità di esplorare nuovi percorsi narrativi è davvero entusiasmante!


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