Mia Farrow ricorda Bette Davis: un’amicizia speciale e il rispetto perduto per sua figlia

Riflessioni sul Passato: Un’Inaspettata Amicizia

La celebre star di “Rosemary’s Baby”, Mia Farrow, ha recentemente condiviso un affascinante ricordo riguardo a un’amicizia che sbocciò nella sua infanzia, con una delle più iconiche attrici di Hollywood: Bette Davis. Sebbene il legame tra Davis e la figlia B.D. fosse problematico, l’attrice ha rivelato la propria esperienza in un’intervista esclusiva a Interview Magazine.

Un Legame Inaspettato

Grazie al lavoro del padre, il regista John Farrow, Mia ebbe l’opportunità di avvicinarsi a Bette Davis. L’attrice ha narra come, all’età di dodici anni, i loro destini si incrociarono in Spagna, dove si trovavano per motivi professionali. “Aveva lavorato con mio padre” racconta Farrow, descrivendo il momento in cui le due si conobbero, sottolineando il forte legame che si sviluppò nel tempo.

Un’Infanzia Segnata da Contrasti

Nonostante l’amicizia con Davis, la giovane Farrow si trovava a dover affrontare le difficoltà relazionali della diva con sua figlia: “B.D. era molto difficile, non voleva partecipare alle gite o alle visite nei musei, mentre io avrei tanto voluto unirsi a loro”, confessa. Questa frustrazione, però, si trasformò in un’opportunità quando Davis chiese a Mia di accompagnarla: “Alla fine, mi invitò e non potei che accettare.”

Mia Farrow ricorda Bette Davis: un’amicizia speciale e il rispetto perduto per sua figlia

Il Tradimento e la Perdita di Rispetto

Nel corso della conversazione, Farrow ha toccato anche il tema controverso del rapporto con la figlia di Davis, B.D., esprimendo la sua delusione: “Purtroppo, B.D. ha tradito sua madre pubblicamente scrivendo un libro scandaloso. Pur avendo conosciuto B.D. fin dall’infanzia, ho perso tutto il rispetto per lei, in quanto adoravo profondamente sua madre.”

Un Ricordo Cinematografico

Il film che ha dato il via a questo ricordo è Il grande capitano, diretto dal padre di Mia Farrow, John Farrow, e uscito nel 1959. La pellicola, in cui Bette Davis recitava insieme a nomi illustri come Robert Stack e Peter Cushing, segnò l’esordio sul grande schermo di una giovanissima Mia Farrow che, sebbene in un cameo, ha avuto l’onore di lavorare con un’icona del cinema.

Leggendo queste parole di Mia Farrow, non posso fare a meno di sentire una certa malinconia. È incredibile come amicizie così speciali possano nascere in contesti complicati e, allo stesso tempo, come certi legami familiari possano rivelarsi tossici. Come fan di entrambi, mi chiedo: possiamo davvero perdonare chi tradisce le proprie radici, o siamo destinati a ricordare solo i momenti più belli? Qual è la vostra opinione su questa vicenda? Condividete le vostre riflessioni!


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