Il mondo della televisione è in fermento, e la nuova fiction Mediaset intitolata Doppio Gioco è pronta a conquistare il pubblico. Con un cast d’eccezione che include Alessandra Mastronardi, Max Tortora, Simone Liberati e la regia di Andrea Molaioli, questo dramma andrà in onda su Canale5 a partire da martedì 27 maggio. Scopriamo insieme cosa ci riserva questa intrigante storia.
Una protagonista speciale
Alessandra Mastronardi ritorna sullo schermo in un ruolo affascinante: interpreta Daria Giraldi, una giovane donna dotata di un talento unico. Daria ha la capacità di “leggere” le persone, un dono ereditato da suo padre, tragicamente scomparso in un incidente quando lei era bambina. Questa abilità, affinata tramite il gioco del poker, la porterà a collaborare con il Maggiore Ettore Napoli, interpretato da Simone Liberati, per una missione sotto copertura finalizzata a catturare Gemini, un pericoloso criminale internazionale.
Un approccio innovativo alle spy story
Doppio Gioco si distingue per la sua originalità, ispirandosi alle spy story internazionali, ma con un pizzico di creatività italiana. Secondo Molaioli, i riferimenti ci sono, ma non sono dominanti. La serie cerca di equilibrare azione e sviluppo dei personaggi, rendendo ogni colpo di scena parte integrante della narrazione.
Il bluff e la recitazione
Nel contesto di questa serie, emerge un tema interessante: potrebbero gli attori essere dei pokeristi eccellenti? Max Tortora sembra pensarla così, affermando che il bluff richiede abilità attoriali significative. Alessandra Mastronardi, invece, scherza sul fatto di essere pessima nel bluffare, sottolineando che per lei la recitazione non è mai stata solo finzione.
Il divertimento nel lavoro di squadra
Simone Liberati, divertito, ammette di non essere appassionato ai giochi da tavolo, mentre Alessandra esprime il desiderio di cimentarsi in un ruolo da 007 al femminile. La leggerezza e l’humor rendono il dietro le quinte di Doppio Gioco ancora più affascinante, dimostrando quanto i personaggi possano influenzare i loro interpreti e viceversa.
Un lavoro di squadra
Andrea Molaioli sottolinea l’importanza della collaborazione tra attori e regista, evidenziando come ogni attore porti qualcosa di unico alla storia. Il processo creativo è un continuo scambio di idee e interpretazioni, rendendo la realizzazione della serie un vero e proprio lavoro di squadra.
Rimanete sintonizzati per ulteriori anticipazioni su Doppio Gioco e per scoprire altri dettagli sulla trama e sui personaggi. Non perdere la prossima puntata del [DATA] per continuare a seguire le avventure di Daria e dei suoi compagni! Per restare aggiornato con le ultime novità e gossip dal mondo della TV, continua a seguirci.
