Il dietro le quinte di Elf: la storia di Zooey Deschanel
Una delle pellicole natalizie più amate nel corso degli anni è sicuramente Elf, grazie ai suoi personaggi indimenticabili e alla trama avvincente. Recentemente, Zooey Deschanel ha condiviso in un’intervista alcuni dettagli interessanti riguardo al suo coinvolgimento nel film, rivelando che ha ottenuto il ruolo principale femminile solo perché l’attrice Katie Holmes ha dovuto ritirarsi all’ultimo minuto. Questa decisione ha aperto le porte a Deschanel, che si è ritrovata a recitare in un film destinate a diventare un classico delle festività.
Deschanel ha parlato di questo episodio durante una conversazione con il podcast Call Her Daddy, spiegando che, inizialmente, gli era stato detto di non dover preparare prove per il suo provino, perché il ruolo era stato precedentemente offerto a Katie Holmes. Questo la mise in una posizione peculiare e meno stressante, permettendole di affrontare il provino con una maggiore serenità. A 21 anni, aveva l’opportunità di mostrare il suo talento senza la pressione che molti attori sentono durante i provini.
Un’interpretazione memorabile: il personaggio di Jovie
La performance di Zooey Deschanel nel ruolo di Jovie, una commessa di un grande magazzino e interesse amoroso di Buddy, interpretato da Will Ferrell, è stata molto apprezzata. Dopo il ritiro di Holmes, Jon Favreau, il regista, decise di contattare Deschanel, riconoscendo il suo talento e l’impressione positiva che aveva lasciato durante l’audizione. Jovie diventa quindi un personaggio centrale nella storia, contribuendo alla comicità e al calore del film.
Inoltre, Deschanel ha rivelato che il team di sceneggiatori ha adattato il ruolo di Jovie per mettere in risalto le sue doti canore, inserendo parti in cui il personaggio canta sotto la doccia. Questa scelta ha arricchito ulteriormente la sua interpretazione, rendendola ancora più memorabile per il pubblico. La combinazione di umorismo e delicatezza nel suo personaggio ha aiutato a catturare l’attenzione degli spettatori, rendendo Jovie una figura iconica nel panorama dei film natalizi.
Il successo duraturo di Elf
Elf ha riscosso un enorme successo al botteghino, incassando oltre 220 milioni di dollari a livello mondiale. Questa cifra testimonia non solo la qualità del film, ma anche il suo impatto culturale come classico natalizio che continua a essere trasmesso in televisione e sulle piattaforme di streaming ogni anno. La storia di Buddy, un umano cresciuto tra gli elfi di Babbo Natale, riesce a toccare le corde dell’emozione e della risata, rendendo Elf un must durante le festività.
A non sorprendere è anche il fatto che Will Ferrell abbia scelto di rimanere fedele alla sua integrità artistica, rifiutando un’offerta di 29 milioni di dollari per partecipare a un sequel, definendo lo script “pessimo”. La sua dedizione al progetto originale ha contribuito al fascino duraturo del film, dimostrando che i grandi classici non sono solo prodotti commerciali, ma opere che riflettono il talento e la passione di coloro che vi hanno lavorato.
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