Robert Eggers si prepara a tornare alla regia con il suo nuovo progetto, Werewulf, che sembra promettere un ulteriore salto nel buio in un cinema già noto per la sua intensità e inquietudine. Le riprese inizieranno a settembre 2025 presso gli studi di Elstree in Inghilterra, con un’uscita attesa per le festività natalizie del 2026. Questo film si inserisce perfettamente nella traiettoria artistica del regista americano, celebre per l’intreccio di folklore, mitologia e racconti ancestrali.
Un Impegno per l’Autenticità Storica
Le produzioni legate a Robert Eggers si caratterizzano per una rigorosa attenzione alle ambientazioni storiche. Per Werewulf, la scelta di girare negli studi di Elstree consente al regista di lavorare in un contesto altamente qualitativo pur rimanendo vicino alle suggestioni medievali richieste dalla narrazione.
Una Data di Uscita Strategica
Il piano di rilascio mira a collocare il film durante il periodo festivo del 2026, momento particolarmente strategico per pellicole d’autore, attrattive per un pubblico in cerca di esperienze cinematografiche distinte dai consueti blockbuster. Sebbene la produzione sia restia a rivelare dettagli sul cast, si vocifera che Willem Dafoe potrebbe interpretare un ruolo da protagonista, vista la sua sinergia con tematiche oscure e complesse.
Una Storia di Oscurità e Trasformazione
Il titolo stesso suggerisce un legame con la figura mitologica del lupo mannaro, portando a riflettere su creature in grado di mutare forma. Robert Eggers ha descritto Werewulf come la sua opera più “cupa” mai realizzata, dichiarazione che stupisce considerando titoli precedenti come The Witch e The Lighthouse, entrambi esploranti tematiche inquietanti attraverso una lente allucinatoria.
Un’Intensità Emotiva Avvolgente
Un membro del team audio ha rivelato online che la sceneggiatura ha suscitato reazioni emotive così forti da far commentare scherzosamente la necessità di un “abbraccio” dopo averla letta. Questo aneddoto sottolinea l’intensa carica emotiva della storia scritta da Eggers in collaborazione con lo scrittore islandese Sjón.
Un Tuffo nell’Inghilterra Medievale
Werewulf sarà ambientato in una Inghilterra del XIII secolo, scelta che riflette la passione del regista per rappresentazioni storicamente accurate, sia visivamente che linguisticamente. Il copione prevede dialoghi in antico inglese, accompagnati da traduzioni e note, per garantire che il pubblico moderno possa seguire senza difficoltà.
Un’Eredità di Rigorosa Ricerca
L’attenzione ai dettagli non si limita solo alla lingua: costumi, scenografie ed elementi folkloristici verranno tratti dalle tradizioni popolari e mitologiche, frutto di ricerche approfondite condotte dal regista nel corso degli anni.
Un Marchio di Fabbrica
Da The Witch fino al recente Nosferatu, Robert Eggers ha saputo costruire uno stile distintivo, caratterizzato da ambientazioni rarefatte e da protagonisti tormentati, immersi in paesaggi ostili. La sua passione per miti antichi e racconti dimenticati continua a brillare, mantenendo viva la narrazione di paure primordiali in modo originale e non banale.
Un Ritorno Promettente
Con Werewulf, Eggers prosegue su questa strada, affrontando temi di trasformazione interiore legati alle radici pagane dei miti europei, tutto filtrato attraverso una sensibilità contemporanea ma ben ancorata a contesti storici reali.
Verso Nuove Frontiere
Il successo di Nosferatu ha segnato un momento cruciale nella carriera di Eggers, non solo per l’accoglienza critica, ma anche per i risultati commerciali, consolidandolo tra i principali esponenti della cinematografia alternativa natalizia. Parallelamente, sta lavorando su una reinterpretazione di A Christmas Carol, un ulteriore segno della sua inclinazione a rivisitare storie classiche sotto prospettive nuove e audaci.
Non posso fare a meno di sentire un misto di curiosità e apprensione per il nuovo progetto di Eggers. Siamo pronti ad affrontare una delle sue narrazioni più oscure? La mia mente è già in fermento pensando a quali profondità psichiche e culturali ci farà esplorare. E voi, cosa vi aspettate da Werewulf? Siamo davvero pronti per tale immersione nell’oscurità?