Viggo Mortensen al Cinema Troisi di Roma
Nel fine settimana, il noto attore VIGGO MORTENSEN ha fatto visita alla storica sala cinematografica di Roma, il Cinema Troisi. Questo evento è stato organizzato in concomitanza con l’udienza papale dedicata al settore cinematografico. Durante la manifestazione, MORTENSEN ha avuto l’opportunità di introdurre il film “Una giornata particolare” del regista ETTORE SCOLA, evidenziando l’importanza della pellicola nella storia del cinema.
L’attore ha descritto il lavoro di SCOLA come un’opera capace di sollevare interrogativi profondi sulla coscienza collettiva. La scelta di MORTENSEN di presentare questo specifico film non è stata casuale; egli ha voluto portare l’attenzione su tematiche di grande rilevanza sociale e culturale. Attraverso questa introduzione, il pubblico ha potuto riflettere su questioni fondamentali che riguardano la società contemporanea.
La critica al nazionalismo e il richiamo alla compassione
MORTENSEN ha sottolineato come spesso ci sia una confusione tra il patriottismo e forme più aggressive di nazionalismo. Ha messo in evidenza il rischio di conformismo che può nascere dalla paura, un elemento che può agevolare l’emergere di ideologie oppressive. Secondo lui, il rispetto e la compassione sono valori essenziali che rischiano di essere messi da parte nel contesto attuale.
L’attore ha affermato: “Il patriottismo si confonde con il nazionalismo, come la pressione al conformismo, dovuta alla paura fisica ed economica”. Queste parole hanno risuonato con forza tra gli ascoltatori, evidenziando quanto sia importante mantenere viva la discussione su questi temi. MORTENSEN ha avvertito del pericolo che un nazionalismo brutale possa minare le basi della società civile.
Riflessioni sul passato e sul presente
Durante l’incontro, MORTENSEN ha condiviso la sua esperienza personale di visione del film “Una giornata particolare”, che risale a quasi cinquant’anni fa. Ha raccontato di aver rivisto la pellicola durante il periodo del lockdown, un momento in cui molti hanno trovato conforto e riflessione nell’arte e nel cinema. L’attore ha notato interessanti parallelismi tra l’Italia del 1938, periodo in cui è ambientato il film, e gli Stati Uniti contemporanei.
Secondo il suo punto di vista, la pellicola invita a riflettere su motivi storici e sociali che hanno portato poche persone a difendere attivamente la democrazia. Ha inoltre citato le parole del Papa sull’importanza del cinema come strumento per diffondere speranza, empatia e per incoraggiare un dialogo costruttivo basato sul rispetto e sulla curiosità.
Il film come strumento di denuncia
“Una giornata particolare”, interpretato da SOPHIA LOREN e MARCELLO MASTROIANNI, è stato presentato al Festival di Cannes nel 1977. La pellicola è considerata una forte denuncia contro il fascismo, i ruoli di genere e la persecuzione degli omosessuali durante il regime di MUSSOLINI. In questo contesto, MORTENSEN ha ribadito l’importanza di opere cinematografiche come questa, che contribuiscono a mantenere viva la memoria storica e a promuovere una riflessione critica sulla società.
La presenza di VIGGO MORTENSEN e il suo intervento al Cinema Troisi rappresentano un’importante opportunità per discutere di argomenti delicati e per mettere in luce l’affidabilità del cinema come mezzo di comunicazione e di cambiamento. Questo incontro ha richiamato l’attenzione non solo sull’arte cinematografica, ma anche sulle sue implicazioni sociali e culturali nel mondo moderno.
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