Un documentario scioccante rivela l’ammissione del Segretario di Stato sulla presenza di UFO negli USA

Il mistero degli UFO svelato: un documentario che fa discutere

I confini tra realtà e fantascienza si assottigliano nel documentario THE AGE OF DISCLOSURE, che promette di rivelare ottant’anni di segreti riguardanti gli oggetti volanti non identificati. Questa opera si propone di indagare a fondo il tema degli UFO, esplorando questioni di grande rilevanza per la sicurezza nazionale e non solo.

Rivelazioni inquietanti sugli avvistamenti

Nella pellicola diretta da DAN FARAH, che arriverà su PRIME VIDEO il 21 novembre, il Segretario di Stato americano MARCO RUBIO denuncia avvistamenti di oggetti non identificati sopra impianti nucleari statunitensi. Il documentario mira a far luce su decenni di occultamento e segreti governativi riguardanti questo fenomeno, proponendo una narrazione ricca di colpi di scena e scoperte sconvolgenti.

Testimonianze di figure di spicco

Il trailer di THE AGE OF DISCLOSURE presenta MARCO RUBIO mentre comunica una frase scioccante: “Abbiamo avuto ripetuti episodi di qualcosa che si muove nello spazio aereo sopra impianti nucleari riservati – e non siamo noi.” Questa affermazione rappresenta una delle più dirette dichiarazioni mai rilasciate da un esponente del governo americano in merito a questi avvistamenti, un tema che è rimasto per troppo tempo relegato tra archivi segreti e racconti popolari.

Svela una rete di segreti e disinformazione

RUBIO non è l’unico a rompere il silenzio; il documentario raccoglie le testimonianze di 34 figure di rilievo, comprendenti membri del governo, militari e agenti dei servizi segreti americani. Tra queste personalità troviamo il deputato ANDRÉ CARSON, il quale ammette che “questi oggetti compiono manovre mai viste prima”, e JAY STRATTON, ex responsabile della task force UAP, che con fermezza afferma: “Ho visto con i miei occhi velivoli e esseri non umani.”

Un viaggio attraverso la storia del potere e della segretezza

THE AGE OF DISCLOSURE non si limita a raccogliere affermazioni sorprendenti ma delinea anche un presunto occultamento durato ottant’anni e una conflittualità geopolitica per comprendere e replicare tecnologie di origine extraterrestre. Secondo FARAH, questo rappresenta “la più grande campagna di disinformazione nella storia del governo americano”, un progetto di manipolazione che ha attraversato diverse amministrazioni, indipendentemente dal loro orientamento politico.

Interviste e approfondimenti sul tema

Scritto e diretto da DAN FARAH, il documentario non si concentra esclusivamente sul mistero, ma si addentra nelle dinamiche di potere, interrogando coloro che hanno avuto accesso a informazioni secretate per anni. Riferendosi a questa situazione, RUBIO dichiara: “Anche i presidenti hanno operato su base di necessità di sapere – ma la cosa è sfuggita di mano”, suggerendo un meccanismo di controllo che ha superato ogni limite di trasparenza.

Un cast di esperti e politici

Tra le testimonianze più significative spiccano quelle della senatrice KIRSTEN GILLIBRAND, del senatore MIKE ROUNDS e dell’ex direttore dell’intelligence nazionale JAMES CLAPPER, figure bipartisan che conferiscono ulteriore autorevolezza al progetto. FARAH, già noto per le sue opere documentaristiche, sostiene di aver trovato un comune denominatore nei suoi intervistati: nessuno di loro mette in discussione se siamo soli nell’universo, ma piuttosto chi controlla realmente la conoscenza che abbiamo riguardo a questo fenomeno.

Un messaggio che invita alla riflessione

Il documentario avrà anche una distribuzione limitata in alcuni cinema di NEW YORK, LOS ANGELES e WASHINGTON D.C., proponendo un viaggio intrigante attraverso dossier, testimonianze ed ansie globali. L’ambizione più grande di FARAH è quella di stimolare una maggiore trasparenza nel governo, come egli stesso sostiene: “Non voglio solo stupire il pubblico, voglio aiutare chi è al potere a restituire trasparenza al mondo.”