Di recente, l’attrice Blake Lively si è trovata al centro di una polemica riguardante il suo look nel film “Un altro piccolo favore”. In particolare, il dibattito ha preso piede sui social network per via di un cappello ritenuto eccessivamente vistoso. I fan non hanno esitato a far sentire la propria opinione, sottolineando come l’accessorio non fosse gradito.
Il controverso accessorio
Nella scena che ha sollevato le critiche, Lively, nei panni di Emily Nelson, scende da una sontuosa scalinata italiana indossando un cappello a tesa larga che sembra provenire direttamente dalle passerelle della moda. Tale scelta di stile ha sorpreso e divertito i fan, che non hanno potuto evitare di commentare l’evidente esagerazione dell’outfit.
Le reazioni del pubblico
I commenti sui social sono stati numerosi e variegati. Alcuni utenti hanno ironizzato sulla grandezza del cappello, ipotizzando che potesse suggerire un film comico piuttosto che un thriller. Altri, su piattaforme come TikTok, hanno proposto gag umoristiche immaginando sketch comici che coinvolgessero il cappello mentre continuava a crescere in modo surreale. Non sono mancati nemmeno commenti sarcastici riguardo al presunto impatto del cappello sulle persone vicine durante le riprese.
Una scelta voluta dall’attrice
Contrariamente a quanto possa sembrare, la decisione di indossare un cappello così audace è stata direttamente influenzata dalla stessa Blake Lively. Durante la prima mondiale al SXSW Film & TV Festival, l’attrice ha rivelato di aver scoperto l’accessorio in una piccola boutique a Capri, esprimendo entusiasmo per il suo acquisto.
L’opinione degli esperti
La costumista Renée Ehrlich Kalfus ha confermato che inizialmente erano stati scelti cappelli di dimensioni più contenute, ma che Lively aveva insistito per quello più grande trovato nel negozio. Anche il regista Paul Feig ha elogiato l’interpretazione e l’eleganza con cui l’attrice ha portato il cappello, definendola una “diva”. Nonostante l’apprezzamento da parte del cast e della produzione, sembra che il pubblico non sia riuscito ad accettare completamente l’outfit.