Nuove speranze per Tron: Ares
Il film Tron: Ares, nonostante le recensioni iniziali non favorevoli, sta attirando l’attenzione e si prevede che i suoi incassi nel weekend supereranno le aspettative. Questo capitolo della saga, con protagonista JARED LETO, si prepara a un’apertura migliore del previsto sia negli Stati Uniti che a livello internazionale.
Recentemente è stato revocato l’embargo sulle recensioni, rivelando un punteggio di 53% su Rotten Tomatoes basato su 97 critiche. Tuttavia, secondo VARIETY, il film è in corsa per stabilire record di incassi negli Stati Uniti, con proiezioni che variano tra 45 e 50 milioni di dollari nel primo weekend.
Quando il passato incontra il presente
Tron: Ares supera addirittura le previsioni iniziali, le cui stime parlavano di un’apertura attorno ai 44 milioni. A livello internazionale, il film punta a incassi tra 40 e 45 milioni di dollari, portando il totale mondiale del weekend tra 85 e 95 milioni. Questi numeri sono significativi se paragonati ai risultati ottenuti dai precedenti film della saga: nel 1982, TRON incassò soltanto 4,7 milioni, mentre TRON LEGACY nel 2010 raggiunse un esordio di 44 milioni.
La saga ha acquisito uno status cult tra i fan, ma generalmente ha avuto prestazioni miste al botteghino. Il primo film raggiunse un totale di 50 milioni di dollari da un budget di 17 milioni. Al contrario, Legacy ha superato i 400 milioni di dollari da un budget di 170 milioni. Si stima che Tron: Ares abbia un budget di 180 milioni, rendendo fondamentale il suo successo per generare profitto.
La concorrenza sul grande schermo
Tron: Ares non avrà molta concorrenza nelle sale americane nella sua settimana di apertura. Il film Roofman, con CHANNING TATUM e KIRSTEN DUNST, è previsto aprire con incassi tra 8 e 12 milioni di dollari. Allo stesso modo, il musical KISS OF THE SPIDER WOMAN, interpretato da JENNIFER LOPEZ, sembra destinato a un debutto debole, con stime tra 1,5 e 3 milioni di dollari nel suo primo weekend.
Alti e bassi della produzione
La realizzazione di Tron: Ares ha attraversato molte difficoltà che hanno ritardato la produzione. Dopo l’annuncio del progetto e la conferma di JOACHIM RØNNING come regista, le riprese dovevano iniziare nell’estate del 2023. Tuttavia, gli scioperi a Hollywood, inclusi quelli degli sceneggiatori della WGA e degli attori della SAG-AFTRA, hanno bloccato completamente la produzione.
Questo ha portato alla sospensione del set e al licenziamento temporaneo di oltre 150 membri della troupe. Rønning ha descritto la situazione come estremamente frustrante, considerando che la produzione era pronta a partire dopo mesi di preparazione. Solo all’inizio del 2024, una volta risolte le controversie sindacali, le riprese sono riprese a VANCOUVER, con un calendario serrato e un budget da gestire con attenzione.
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