Il film che ha conquistato Venezia e non solo
Il nuovo lungometraggio di BRADY CORBET, intitolato “The Brutalist”, si appresta a debuttare in prima TV su Sky Cinema Uno. Questa pellicola ha già fatto parlare di sé a livello internazionale, vincendo il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre a tre Golden Globe e tre Premi Oscar. La data da segnare sul calendario è il 29 agosto, quando sarà disponibile anche su NOW e on demand in 4K.
“The Brutalist” si presenta come un dramma profondo, esplorando temi come la memoria, l’identità e le seconde possibilità. Dopo il suo trionfo a Venezia, si prevede che il film tocchi le corde emotive del pubblico italiano, promettendo di commuovere e far riflettere.
Premi e riconoscimenti: un successo anticipato
Alla 81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, “The Brutalist” era tra i titoli più attesi, un progetto che suscitava curiosità e interesse già prima della sua proiezione. BRADY CORBET ha ricevuto il prestigioso Leone d’Argento per la regia, mentre ADRIEN BRODY, protagonista del film, ha catturato l’attenzione di giuria e pubblico, ottenendo riconoscimenti come l’Oscar e il Golden Globe. Il film riesce a coniugare un’intensa storia personale con una riflessione collettiva, creando un legame tra intimità e grandezza epica.
Una trama ricca di storia e architettura
Il racconto si concentra sulla vita di LÁSZLÓ TOTH, un architetto ebreo ungherese interpretato da ADRIEN BRODY. Dopo aver sopravvissuto all’Olocausto, László tenta di ricostruire la propria esistenza in America, dove si confronta con opportunità e sfide, amicizie e compromessi. La narrazione non si limita a un semplice resoconto storico, ma rappresenta anche un viaggio nell’architettura brutalista, un movimento che attraverso le sue forme geometriche e austere simboleggia il desiderio di ricostruire dopo le devastazioni.
Un cast di talento al servizio della storia
In “The Brutalist”, ADRIEN BRODY si ritrova a recitare al fianco di un cast di straordinari interpreti, tra cui FELICITY JONES, GUY PEARCE, JOE ALWYN e ALESSANDRO NIVOLA. Ognuno di loro contribuisce a dare spessore emotivo a una storia già ricca di significato. Raffey Cassidy, Stacy Martin e Isaach De Bankholé completano il gruppo, portando sullo schermo fragilità e potenza, lampi di luce e zone d’ombra che arricchiscono ulteriormente la narrazione.
Un progetto cinematografico che guarda al futuro
“The Brutalist” si inserisce in un progetto più ampio di celebrazione del cinema d’autore. In occasione della Mostra di Venezia 2025, SKY CINEMA dedicherà una rassegna intitolata “Film da Leoni” ai film che hanno segnato la storia della manifestazione. Tra i titoli in programma, si trovano opere significative come “Nuovomondo” di EMANUELE CRIALESE, “Priscilla” di SOFIA COPPOLA e “Povere Creature!” di YORGOS LANTHIMOS, tutti destinati a essere riscoperti o conosciuti per la prima volta dal pubblico attraverso le trasmissioni televisive.
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