Studio Ghibli esplora l’uso dell’IA in un altro studio per ottimizzare costi e risorse

Il dibattito sull’intelligenza artificiale nell’animazione

In un contesto in cui l’animazione e la tecnologia si intrecciano sempre di più, il dibattito sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) è diventato centrale. L’HYPER JAPAN di Londra ha ospitato una conversazione affascinante con l’animatore MAHIRO MAEDA, che ha condiviso la sua visione aperta riguardo all’integrazione dell’IA nel settore. Questo approccio differisce notevolmente da quello di molti dei suoi colleghi, tra cui HAYAO MIYAZAKI, noto per la sua critica nei confronti di queste nuove tecnologie.

MAEDA è famoso per i suoi lavori in opere emblematiche come NEON GENESIS EVANGELION e NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO. Durante l’evento, ha avuto modo di esprimere le sue opinioni sulle potenzialità future dell’animazione, enfatizzando l’importanza di considerare l’IA come uno strumento piuttosto che una minaccia.

Riflessioni sul futuro dell’animazione

Nel corso di una conversazione con la studiosa HELEN MCCARTHY, MAEDA ha esposto le sue riflessioni su come l’IA potrebbe influenzare il panorama dell’animazione. Mentre per alcuni l’IA rappresenta una sfida per la creatività umana, per lui è un’opportunità da esplorare. Il suo studio, la TOEI, sta già sperimentando l’uso dell’IA, con la speranza che questa possa evolversi per supportare il processo creativo senza sostituirlo.

Studio Ghibli esplora l’uso dell’IA in un altro studio per ottimizzare costi e risorse

MAEDA ha sottolineato che attualmente non è possibile creare opere interamente basate su IA, ma anticipa che in un futuro prossimo tali limiti potrebbero essere superati. Tale innovazione non implica la scomparsa delle opere artigianali, bensì una divisione tra produzioni destinate a chi cerca l’impronta umana e grandi produzioni internazionali, come EVANGELION, che potrebbero beneficiare dell’adozione massiccia dell’IA.

L’importanza delle emozioni nell’animazione

MAEDA ha inoltre evidenziato che, nonostante l’IA possa assumere ruoli importanti nella produzione, il cuore dell’animazione risiede nelle emozioni che riesce a trasmettere al pubblico. Ha paragonato la situazione attuale al passato, quando l’arrivo della CGI aveva suscitato scetticismo simile. Le emozioni restano un elemento fondamentale che l’IA, sebbene possa imitare, difficilmente potrà replicare in modo autentico.

Il disegno dal vivo realizzato durante la discussione è apparso come un atto simbolico, testimoniando la fiducia dell’artista nella qualità del lavoro manuale. MAEDA ha condiviso il suo pensiero sull’abilità dell’IA di emulare emozioni umane, avvertendo, però, che potrebbe non essere in grado di discernere tra ciò che è reale e ciò che non lo è.

Un futuro imprevedibile per l’animazione

Concludendo la sua esposizione, MAEDA ha lasciato intendere che il futuro dell’animazione sarà caratterizzato da un continuo intreccio tra creatività e tecnologia. Sebbene sia ottimista riguardo alle possibilità offerte dall’IA di generare contenuti emotivamente risonanti, trova difficile prevedere fino a che punto possa andare. La sua riflessione mette in luce le ambiguità e le opportunità che il futuro può riservare per l’animazione, sottolineando come la mano dell’artista rimanga insostituibile nel processo creativo.

Unisciti alla Community su WhatsApp!

Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.

Entra nella Community