Stranger Things 5, i fan segnalano incongruenze nella trama: non tornano alcune situazioni

Discrepanze e curiosità nella trama di Stranger Things 5

La serie Netflix Stranger Things ha sempre suscitato grande attenzione tra i suoi fan, specialmente ora che è giunta alla sua quinta e ultima stagione. L’uscita dei primi quattro episodi il 26 novembre ha riacceso l’interesse per la narrazione intricata e i personaggi che hanno accompagnato il pubblico per anni. Tuttavia, alcuni spettatori hanno notato delle incongruenze tra eventi passati e attuali, evidenziando errori di continuità che hanno sollevato dubbi sulle scelte narrative degli autori.

I fan più audaci si sono messi all’opera per rivedere le passate stagioni, cercando di collegare i punti e comprendere meglio il finale della storia. Durante questo processo, sono emerse delle discrepanze che sono state rapidamente condivise sui social media, generando dibattiti accesi tra gli appassionati della serie. Queste segnalazioni hanno portato a una riflessione su come piccoli dettagli possano influenzare la percezione complessiva della trama.

Flashback chiave e problematiche di continuità

Nel quarto episodio di Stranger Things 5, Will, interpretato da NOAH SCHNAPP, inizia a esplorare i suoi poteri soprannaturali attraverso una serie di flashback significativi. Questi ricordi includono momenti toccanti della sua infanzia, come quando ha presentato le sue opere d’arte alla madre JOYCE e i giorni trascorsi con il fratello JONATHAN mentre costruivano insieme il loro rifugio. Tuttavia, i fan hanno notato che ci sono divergenze tra ciò che viene mostrato nel quarto episodio e quanto descritto nelle stagioni precedenti, creando confusione sulla cronologia degli eventi.

Un aspetto centrale riguarda la descrizione che JONATHAN fa della costruzione di Castello Byers, un momento che, secondo il suo racconto nella seconda stagione, era avvenuto in condizioni climatiche molto diverse. In un episodio intitolato “Il Mind Flayer”, JONATHAN racconta di una notte torrida in cui lui e WILL sono stati colpiti da una violenta tempesta durante la costruzione del loro rifugio, lasciandoli malati per una settimana dopo. Questo contrasto ha fatto sollevare interrogativi ai fan, che si chiedono perché nel flashback ci troviamo in una giornata soleggiata e serena.

Le reazioni dei fan e le scuse dei creatori

La scoperta di questi errori di continuità non è sfuggita all’attenzione dei fan, che hanno iniziato a discutere animatamente su piattaforme di social media. Alcuni utenti hanno sottolineato come la narrazione nel quarto episodio contrasti nettamente con quanto affermato in precedenza da JONATHAN, creando un vero buco nella trama. Altri hanno evidenziato che la serenità dipinta nei flashback non sembra essere in linea con il dramma che stava avvenendo nella vita dei due ragazzi, amplificando l’effetto di dissonanza nella narrazione.

I creatori della serie, i Duffer Brothers, non sono rimasti indifferenti alle critiche. Dopo aver preso atto dei commenti dei fan, hanno pubblicamente offerto le loro scuse per le incongruenze. MATT DUFFER ha ammesso in un’intervista che anche loro, come i personaggi della serie, avevano dimenticato alcuni dettagli cruciali. Hanno discusso la possibilità di correggere retroattivamente alcuni aspetti della trama, inclusa la data di compleanno di WILL, al fine di risolvere il problema e garantire una coerenza narrativa migliore.

Il Birthdaygate e la questione dell’età di Will

Tra i vari errori segnalati dai fan, spicca il cosiddetto “Birthdaygate”, un caso che ha interessato il compleanno di WILL. La seconda stagione presenta un episodio ambientato proprio nel giorno del suo compleanno, ma la celebrazione non viene menzionata affatto, lasciando i fan a domandarsi se la famiglia e gli amici di WILL lo abbiano dimenticato. Questo evento ha scatenato reazioni contrastanti, con molti spettatori che hanno espresso la loro disapprovazione per quanto accaduto.

Inoltre, è emerso un errore riguardante l’età di WILL al momento della sua prima esperienza nel Sottosopra. Durante una scena nell’episodio tre, JOYCE afferma che WILL aveva 11 anni quando è stato rapito, mentre altre fonti nello show indicano che in realtà aveva 12 anni. Questo ulteriore dettaglio ha alimentato il dibattito tra i fan e ha portato a nuove discussioni sull’accuratezza temporale della storia. I Duffer Brothers hanno riconosciuto l’errore e stanno considerando le diverse opzioni per risolverlo, mostrando un’apertura al dialogo con il loro pubblico e la volontà di migliorare la loro opera.