Ricordi di una visione indimenticabile
Il famoso scrittore STEPHEN KING ha recentemente condiviso la sua profonda emozione durante la prima visione del film “Stand By Me – Ricordo di un’estate”. Questo lungometraggio, ispirato dal suo racconto “Il corpo”, ha suscitato in lui sentimenti intensi, tanto da lasciare un segno indelebile nella sua memoria. La connessione tra l’autore e il film va oltre la semplice visione; è un’esperienza che ha toccato le corde più profonde della sua anima.
Nella sua narrazione, KING rivela come abbia abbracciato il regista ROB REINER dopo la proiezione, un gesto per lui inusuale e significativo. Il novellista ha descritto questo episodio in un saggio pubblicato sul NEW YORK TIMES, dove evidenzia l’impatto che il film ha avuto su di lui. REINER gli mostrò un montaggio preliminare, e KING ricorda che si trattava dell’unica storia autobiografica che aveva mai scritto nel corso della sua carriera. Questo legame personale ha reso l’esperienza ancora più intensa e commovente.
Le emozioni a fior di pelle
Riflettendo sulla proiezione, KING ha raccontato che, al termine del film, si sentiva sopraffatto dalle emozioni. “Quando il film finì,” ha ricordato, “ringraziai ROB e sorpresi me stesso dandogli un abbraccio.” Questo gesto non era tipico per lui, e sembra che anche REINER fosse preso alla sprovvista. L’episodio dimostra quanto profondamente la storia lo abbia colpito, lasciandolo con una sensazione di vulnerabilità e nostalgia.
Questo momento di introspezione ha portato KING a ritirarsi in un bagno vicino, dove si è seduto per recuperare il controllo delle sue emozioni. Ha descritto la nostalgia come “pericolosa quando è così vicina”, esprimendo una riflessione che molti possono trovare pertinente. Le esperienze passate possono evocare sentimenti intensi e complessi, e KING ha affrontato questi ricordi in modo sincero.
Un adattamento senza pari
Nel suo saggio, KING non solo esprime la sua ammirazione per “Stand By Me”, ma riconosce anche il valore di altri adattamenti delle sue opere, come “Misery non deve morire”. Tuttavia, sottolinea che l’emozione trasmessa da “Stand By Me” è ineguagliabile. Nonostante il suo entusiasmo per “Misery”, afferma che nulla può paragonarsi all’impatto emotivo del suo racconto autobiografico portato sul grande schermo.
La ragione di tale potenza narrativa risiede nella capacità di REINER di dare vita ai personaggi e alle loro esperienze. KING descrive un momento chiave del film in cui il personaggio di RIVER PHOENIX, CHRIS CHAMBERS, rivolge parole toccanti a GORDIE LACHANCE, interpretato da WIL WHEATON. La frase “Un giorno diventerai un grande scrittore” è diventata emblematica per lo scrittore, poiché riflette il suo percorso e la sua giovinezza. La rappresentazione del dolore e della speranza da parte di REINER ha creato un ponte generazionale, rendendo “Stand By Me” un’opera senza tempo.
Unisciti alla Community su WhatsApp!
Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.
Entra nella Community




