Il thriller “Sotto il vestito niente”, un vero cult degli anni Ottanta che si svolge nella scintillante Milano da bere, ritorna nei cinema italiani a partire dal 4 agosto. Diretto dai fratelli Vanzina e ispirato all’opera di Marco Parma, il film avrà una proiezione in anteprima il 28 luglio, offrendo l’opportunità di rivivere un giallo che mescola suspense poliziesca con l’estetica vivace di quel decennio.
Un’epoca di eccessi e segreti
“Sotto il vestito niente” è ambientato in un momento cruciale della storia italiana: gli anni Ottanta, un periodo in cui Milano rappresentava l’apice del successo economico e della vita mondana. La celebre “Milano da bere” si caratterizzava per il lusso sfrenato, feste esclusive e apparati visivi concepiti per stupire. È all’interno di questo contesto che si sviluppa la trama del film, centrata sulla misteriosa sparizione di una modella statunitense nel fulcro del sistema della moda italiana.
Espressione di contraddizioni
I fratelli Vanzina hanno scelto di ambientare la loro opera in questo mondo per esplorare le contraddizioni nascoste dietro l’apparenza luccicante dei protagonisti. Il film mette in luce una società costellata di oscuri segreti celati dietro vetrine scintillanti e abiti lussuosi. La sceneggiatura, coadiuvata da Franco Ferrini, è liberamente tratta dall’omonimo best seller di Marco Parma.
Influenze cinematografiche di grande spessore
Il lavoro dei Vanzina trae ispirazione dai maestri del thriller statunitense, come Brian De Palma. I rimandi a film come “Vestito per uccidere” e “Omicidio a luci rosse” sono evidenti nella narrazione e nell’uso delle musiche del compositore Pino Donaggio. Questa cornice è arricchita da una sensazione hitchcockiana che pervade l’intero racconto, mescolandosi con toni pop tipici di quegli anni.
Un cast stellare
La pellicola vede un cast di protagonisti di alto profilo, tra cui Renée Simonsen, supermodella internazionale al suo debutto cinematografico, assieme a nomi come Donald Pleasence, Carole Bouquet e Tom Schanley. Questa combinazione di attori conferisce al film una solidità narrativa e un fascino visivo, grazie alla presenza di Simonsen, icona dello stile di quegli anni.
Ritorno sul grande schermo
Per festeggiare i quarant’anni dalla sua prima uscita, Cat People ha organizzato alcune anteprime a partire dal 28 luglio, mentre la riproduzione ufficiale avrà inizio il 4 agosto in tutta Italia. Inoltre, mercoledì 17 luglio, alle ore 18, al Cinema Troisi di Roma, Enrico Vanzina introdurrà personalmente una proiezione speciale, offrendo approfondimenti sulla creazione del film e sul contesto storico-culturale in cui è nato.
Un primo sguardo al passato
In preparazione per questa nuova distribuzione, è stato rilasciato online un trailer rinnovato, che mostra sequenze iconiche cariche di atmosfera vintage e momenti chiave necessari per seguire l’intreccio investigativo legato alla misteriosa scomparsa. Questo materiale promozionale consente agli appassionati di rivivere lo stile unico degli anni Ottanta e comprendere perché “Sotto il vestito niente” rimanga uno dei thriller più interessanti prodotti in quel decennio, grazie all’equilibrio tra suspense avvincente e presenza di una raffinata estetica legata al mondo della moda milanese.
Personalmente, non posso fare a meno di sentire una certa nostalgia per quegli anni. La magia che trasmette il film, unita ai suoi colpi di scena e all’atmosfera di Milano, mi fa chiedere: quali elementi degli anni Ottanta continueranno a ispirarci e perché ancora oggi i thriller di quel periodo riescono a catturare l’immaginario collettivo? Quali sono le vostre scene preferite di “Sotto il vestito niente”?