Sossio Aruta commenta il conflitto legale con Ursula Bennardo per accuse pesanti e inaspettate

Le festività natalizie rappresentano spesso un momento di gioia e riunione familiare, ma non per Sossio Aruta. L’ex protagonista del Trono Over di Uomini e Donne ha recentemente condiviso sui social le difficoltà che ha affrontato con la sua ex compagna Ursula Bennardo, madre della loro figlia Bianca. Secondo quanto dichiarato, il Natale che doveva segnare un riavvicinamento si è trasformato in un ulteriore motivo di tensione.

Un Natale difficile per un padre assente

Sossio Aruta ha rivelato di non aver potuto passare il Natale insieme alla figlia a causa di un attacco influenzale. Nonostante ciò, non si è lasciato fermare e ha percorso diversi chilometri per portarle i regali di Babbo Natale. Aruta ha spiegato che il suo desiderio era quello di vedere la bambina felice, anche solo per pochi istanti. Ha chiarito che la decisione di rendere pubblico il gesto non era cercare approvazione, ma piuttosto rispondere alle affermazioni fatte da Ursula.

In una situazione già complessa, l’ex cavaliere del programma ha voluto fare chiarezza riguardo ad alcune affermazioni di Ursula, che avrebbe parlato di una presunta “guerra mediatica” che danneggerebbe non solo Bianca ma anche gli altri tre figli avuti da relazioni precedenti. Aruta, tuttavia, ha fatto sapere di sentirsi costretto a difendersi legalmente da accuse pesanti, che definisce “la peggiore che un padre possa ricevere”. Questo lo ha portato a sostenere ingenti spese legali e a vivere una profonda sofferenza personale.

I sacrifici di un padre presente

Nel suo lungo sfogo sui social, Sossio Aruta ha descritto i sacrifici che compie per mantenere vivo il suo legame con la figlia. Parla di frequenti viaggi tra Castellammare e Taranto, sveglie all’alba per accompagnarla a scuola e il puntuale pagamento degli alimenti. Con una certa ironia e amarezza, si descrive come quel “padre di merda” che si alza alle quattro del mattino per garantire alla figlia che possa vivere una vita normale, senza sentirsi diversa dagli altri bambini.

Aruta si definisce un genitore dedito, sottolineando quanto sia difficile fronteggiare le avversità e continuare a fare il suo dovere. Il suo messaggio sembra voler evidenziare un contrasto tra il suo impegno come padre e le accuse che sente rivolgere contro di lui. Sente di essere vittima di un tentativo di denigrazione della sua persona e della sua immagine.

L’appello alla dignità paterna

L’ex volto del programma di Canale 5 ha parlato di un periodo di isolamento emotivo dovuto a due anni di silenzio, durante i quali ha dovuto affrontare questa drammatica situazione legale. Ha espresso l’intenzione di denunciare pubblicamente quella che considera una “violenza subdola” nei confronti dei padri durante le separazioni conflittuali. Le sue parole, cariche di emozione, evidenziano un desiderio di giustizia e riconoscimento, in un clima sociale che spesso mette in discussione la figura maschile.

Aruta ha concluso il suo messaggio con la promessa di affrontare le sfide future a testa alta. Vuole proteggere la sua immagine di uomo e padre, soprattutto per il bene della piccola Bianca, che continua a essere coinvolta in una situazione difficile e dolorosa, caratterizzata da battaglie legali e polemiche sui social. La sua determinazione a lottare per il rapporto con la figlia fa da sfondo a questa vicenda complessa e toccante.